In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo 2025, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia (Arpa FVG), in collaborazione con l’Arcidiocesi di Gorizia, promuove un’importante iniziativa transfrontaliera intitolata “CUSTODIRE L’ACQUA, COSTRUIRE LA PACE”. Questo cammino, che si snoderà lungo un percorso di circa 4 km tra Gorizia e Nova Gorica, unisce i temi dell’ambiente, della pace e della speranza in un evento simbolico che celebra il Giubileo 2025 e l’anno di GO!2025, la Capitale Europea della Cultura.
Il cammino lungo l’Isonzo: un simbolo di pace e di convivenza
Il percorso, che partirà dalla Piazza Transalpina di Gorizia, costeggiando in parte il fiume Isonzo, prevede brevi soste durante le quali i partecipanti potranno ascoltare testimonianze di chi si impegna quotidianamente nella protezione dell’ambiente, arricchite da riflessioni spirituali sulla pace e sulla convivenza tra popoli. In questi momenti di meditazione, i partecipanti saranno anche invitati a riflettere sull’importanza della risorsa acqua, simbolo di vita e di speranza.
La scelta del fiume Isonzo come elemento centrale di questa iniziativa ha un forte significato, sia dal punto di vista ambientale che simbolico. Il fiume, che attraversa entrambi i paesi, diventa il punto di unione ideale per riflettere sulla pace tra le genti e sul valore universale dell’acqua. Camminare lungo questo fiume, che è stato testimone di tante storie di conflitto e rinascita, rappresenta un’occasione concreta per manifestare l’impegno comune nella tutela dell’ambiente e nella costruzione di un futuro di pace e solidarietà.
La riflessione spirituale e l’impegno ecologico
L’Arcivescovo Mons. Redaelli ha dichiarato: “Questa iniziativa è particolarmente significativa, soprattutto a pochi giorni dall’inizio di GO!2025. Essa ci invita a riflettere sulle nostre origini e sulla necessità di prendersi cura delle fonti idriche, un tema urgente, come ci ha ricordato anche Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Sì.”
Il cammino si inserisce nel contesto del progetto “Filo verde per un Giubileo sostenibile”, promosso dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), di cui Arpa FVG è parte, per sensibilizzare la popolazione all’importanza di adottare stili di vita sostenibili. Come afferma la Direttrice Generale di Arpa FVG, Anna Lutman, “L’iniziativa mira a sensibilizzare milioni di pellegrini e cittadini sull’urgenza di proteggere il nostro Pianeta, utilizzando il Giubileo come piattaforma per diffondere una maggiore consapevolezza ecologica.”
Un’alleanza tra istituzioni per la tutela ambientale e la spiritualità
La collaborazione tra Arpa FVG e l’Arcidiocesi di Gorizia è un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni diverse, unite per realizzare un progetto che coniuga l’impegno per la tutela ambientale con quello per la spiritualità. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per i partecipanti di vivere un’esperienza che va oltre la dimensione ecologica, offrendo anche un percorso di crescita personale e collettiva.
Un secondo evento regionale, intitolato “CUSTODI DELL’ACQUA E GUARDIANI DI SPERANZA”, si terrà a settembre, per celebrare il “Tempo del Creato”, periodo che va dal 1° settembre al 4 ottobre, e che culminerà con la festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia.