I nomadi si ribellano, incendi e danni. L'assessore: «questi zingari non ce l'avranno vinta»
UDINE. Dopo il caso dei consumi d'acqua al campo nomadi di via Monte Sei Busi a Udine e l'installazione di un riduttore per limitare i consumi, arriva la dichiarazione di guerra al Comune. Non solo a...
UDINE. Dopo il caso dei consumi d'acqua al campo nomadi di via Monte Sei Busi a Udine e l'installazione di un riduttore per limitare i consumi, arriva la dichiarazione di guerra al Comune. Non solo a parole con minacce, ma anche con danni, incendi e aggressioni.
Lo denuncia l'assessore alla sicurezza Alessandro Ciani che in un video pubblicato sulla propria pagina Facebook denuncia: «Siamo intervenuti nel campo nomadi per installare un riduttore e porre fine al vergognoso consumo d'acqua da parte degli abitanti. Hanno pensato bene ieri di manomettere il riduttore, dare fuoco alla telecamera e quando è intervenuta la polizia locale di aggredire gli agenti ed il personale del comune a cui ovviamente va la mia massima solidarietà. Questi zingari non ce l'avranno vinta, non hanno diritto di consumare come fossero i fruitori di una piscina olimpica e saremo lì ogni giorno a denunciare questi comportamenti o installare nuovamente i riduttori».
VIDEO
https://youtu.be/w_Wj8WBBbGE