Il Comune di San Vito dota le scuole di termoscanner
San Vito al Tagliamento, 14novembre 2020 –Nella scuola secondaria di 1° grado “Amalteo - Tommaseo” la febbre si misurerà anche prima di entrare in classe. Palazzo Rota rompe gli indugi e decide per gl...
San Vito al Tagliamento, 14novembre 2020 –Nella scuola secondaria di 1° grado “Amalteo - Tommaseo” la febbre si misurerà anche prima di entrare in classe. Palazzo Rota rompe gli indugi e decide per gli studentidel ciclo di scuola media il controllo aggiuntivo della temperatura utilizzando la tecnologia dei termoscanner. Si tratta di una tecnologia utilizzata da anni negli aeroporti, nelle stazioni, sui mezzi pubblici, all’ingresso delle attività commerciali e, nel nostro caso, anche a scuola. Serve a misurare in “diretta” la temperatura corporea e così eventualmente individuare le persone potenzialmente suscettibili di contagio dal coronavirus (per convenzione, quando la temperatura corporea è uguale o superiore a 37 gradi e mezzo).
L’Amministrazione sanvitese, dunque, ha scelto di aggiungere questa misura in dotazione alla scuola, anche per trasmettere sicurezza alle famiglie e al personale.Decisione che non sostituisce ma si affianca al “patto di corresponsabilità” che c’è tra istituzioni scolastiche, Ente comunale e famiglie, che vede queste ultime impegnate nel garantire che i propri figli vadano a scuola dopo averne controllato la temperatura. “In concomitanza con la seconda ondata del virus a cui stiamo assistendo - affermail Sindaco Antonio Di Bisceglie-abbiamo meditato su questa scelta e alla fine è stata considerata una delle soluzioni migliori, comunque aggiuntiva, per dare più tranquillità alle famiglie conragazze e ragazzi iscritti alla scuola di 1° grado. Il fatto che venga verificata la temperatura è un elemento in più in termini di sicurezza”.
La decisione
è passata per la Giunta comunale che con voto unanime ha dato il via libera
all’acquisto di 7 termoscanner facciali. Spesa prevista, poco più di 12 mila
euro. Come si diceva, la strada
intrapresa prende in considerazione diversi fattori come l’attuale evolversi
della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemiada
Covid-19 e l’incremento dei casi sul territorio. Da qui la decisione dell’Amministrazione
di adottare tutte le misure possibili per il contenimento della diffusionedel
virus, con particolare riguardo al mondo della scuola, proprio all’indomani
della opzione della didattica in presenza nel comprensivo,utilizzando appunto il
rilevamento automatico della temperatura corporea con lacontestuale verifica
della presenza della mascherina attraverso dispositivi denominati “termoscanner
facciale”.
Per arrivare a tale
definizione, sono state effettuate verifiche sul campo assieme al dirigente
dell’Istituto Comprensivo “Margherita Hack”, professoreVittorio Borghetto, riguardol’utilizzo
dei termoscanner facciali e il risultato è che questo tipo di rilevamento può
essere efficace solo a partire dallascuola secondaria di primo grado in
considerazione dell’età e statura delle alunne e degli alunni.Valutato quindi
che questa misura si aggiungerà a quanto già previsto dai protocolli e linee
guida anti Covid-19 perle scuole al fine di facilitare le famiglie, gli alunni
e il personale della scuola al rispetto delle misure dicontenimento della
diffusione, sentito il parere favorevole del dirigente dell’Istituto
Comprensivo, la Giunta comunale ha dato via libera all’acquisto dei dispositivi
demandando l’incarico dei necessari adempimenti agli uffici comunali.
Come detto, i
termoscanner non si sostituiranno al “patto di corresponsabilità” e le
misurazioni si svolgeranno su base volontaria.L’affidamento prevede non
solo l’acquisto e l’installazione dei dispositivi, ma anche un servizio di configurazione
e assistenza.L’installazione dei dispositivi è prevista già dalla prossima
settimana.
Ma come
funziona il termoscanner? E’ un termometro attrezzato con tecnologia
infrarossi, già ampiamente utilizzata in svariati settori (in campo medico,logistico,
edilizio) e che, di fatto, rileva le radiazioni termiche emesse dal corpo
umano, convertendole appunto in temperatura corporea. Facile e veloce: come una
“termometro”, basta puntarlo sul volto o sulla fronte della persona, senza
bisogno di alcun contatto fisico.