Il Premio Grilz: cultura di confine e giovani reporter verso il cambiamento
L'appoggio della Regione al Premio GrilzA Trieste, il vicegovernatore Mario Anzil ha espresso il pieno appoggio della Regione al Premio Grilz, un riconoscimento che celebra il coraggio dei giornalisti...
L'appoggio della Regione al Premio Grilz
A Trieste, il vicegovernatore Mario Anzil ha espresso il pieno appoggio della Regione al Premio Grilz, un riconoscimento che celebra il coraggio dei giornalisti di guerra e che sostiene i giovani reporter desiderosi di verità. La seconda edizione del Premio è stata presentata nel Palazzo della Regione, con la partecipazione di Fausto Biloslavo, che ha raccontato la storia di Grilz, un reporter triestino ucciso in Mozambico nel 1987 mentre documentava la guerra civile.
La "Missione Mozambico" e la cultura di confine
Dopo aver visitato il luogo della sepoltura di Grilz in Mozambico, Fausto Biloslavo ha ricevuto una chiamata dal cardinale Matteo Zuppi, coinvolto nella ricostruzione del Paese africano. Questa "Missione Mozambico" sarà presentata a Roma a fine mese. Il vicegovernatore Anzil ha sottolineato l'importanza di una cultura di confine che superi le barriere e promuova il pluralismo. Il Premio Grilz, riservato a giovani sotto i 40 anni, è un esempio di questa visione.
I premiati e l'evento a Milano
I nomi dei vincitori del Premio Grilz saranno annunciati il 19 maggio a Palazzo Cusani a Milano. La giuria, composta da esperti del settore, ha assegnato il premio alla carriera a Renzo Cianfanelli del Corriere della Sera. Durante la conferenza stampa di presentazione del Premio è stata inaugurata la mostra multimediale "Dentro il fuoco" a Palazzo Costanzi, seguita da un talk show sul giornalismo di guerra al Porto Vecchio.
ARC/PPH/ma