Immigrati clandestini rifiutano strutture controllate: indignazione dell'Assessore Roberti
Inaccettabile la scelta degli immigrati clandestini di evitare le strutture regolariTrieste, 21 marzo - L'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha espresso forte preoccupazione di fro...
Inaccettabile la scelta degli immigrati clandestini di evitare le strutture regolari
Trieste, 21 marzo - L'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha espresso forte preoccupazione di fronte alla presenza di migranti irregolari che preferiscono vivere in condizioni precarie nell'area del Porto Vecchio a Trieste anziché accettare l'alloggio offerto nei centri di accoglienza regolari.
Roberti ha dichiarato: "Aiutare non significa permettere situazioni di illegalità ingiustificabili e pericolose. È inaccettabile leggere che alcuni immigrati clandestini scelgono di vivere in tuguri piuttosto che accedere a strutture controllate e dignitose come Casa Malala. Questo spettacolo indegno non ha nulla a che fare con il dovere morale della solidarietà."
L'assessore ha evidenziato che questa situazione è il risultato di un'idea distorta di accoglienza e che la Regione è determinata a contrastarla con fermezza. "È necessario adottare misure decise per sgomberare edifici pubblici illegalmente occupati e punire i responsabili con eventuali espulsioni. Non possiamo permettere che le regole vengano aggirate in nome di presunte necessità che non trovano giustificazione nella realtà."
Infine, Roberti ha ribadito il forte impegno dell'Amministrazione regionale nel non tollerare la creazione di condizioni di degrado e insicurezza che danneggiano i cittadini.
ARC/COM/gg