Inaugurazione Gronda Est Sacile: strategie viario regionale
L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha presenziato all'inaugurazione della Gronda Est a Sacile, sottolineando l'importanza strategica dell'opera nel contesto del...
L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha presenziato all'inaugurazione della Gronda Est a Sacile, sottolineando l'importanza strategica dell'opera nel contesto della Gronda Nord di Pordenone, fondamentale per alleggerire il traffico sulla Pontebbana.
Amirante ha evidenziato come la realizzazione della Gronda Est rappresenti un concreto sostegno della Regione ai territori e alle comunità locali, garantendo infrastrutture attese e strategiche in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Migliorare la viabilità locale, ha sottolineato l'assessore, significa favorire la competitività del sistema economico e assicurare maggiore sicurezza stradale e qualità della vita.
L'opera, che ha visto la partecipazione della Regione con un contributo di oltre 5 milioni di euro per i primi due lotti, ha l'obiettivo di alleviare il traffico nel centro urbano di Sacile, in particolare nella frazione di San Odorico. Ora si prevede la realizzazione del terzo lotto, già progettato e finanziato con un ulteriore contributo regionale di 1,5 milioni di euro, che collegherà il tratto già completato con la statale Pontebbana.
Amirante ha sottolineato che l'opera va inserita in una visione più ampia della mobilità regionale, dialogando con il sistema viario che include anche la futura Gronda Nord di Pordenone. Quest'ultima infrastruttura, in fase di gara per l'affidamento della progettazione definitiva esecutiva e la direzione lavori, collegherà Fontanafredda a Cordenons, integrandosi con l'asse Cimpello-Sequals-Gemona.
L'obiettivo della rete viaria complessiva, ha concluso l'assessore, è quello di alleggerire i centri abitati dal traffico di attraversamento e favorire lo sviluppo economico e la competitività del territorio, creando collegamenti diretti ed efficienti tra le diverse aree produttive dei Comuni e le principali vie di comunicazione.
ARC/LIS/ma