Una tragica notizia ha scosso il mondo degli sport estremi con la morte di Roberto Simonazzi, 46 anni, presidente dell’associazione Kiteclub di Malcesine. L’incidente mortale è avvenuto nel comprensorio di Plan de Corones, oggi, venerdì 1 novembre, mentre Simonazzi si trovava con un gruppo di amici per una giornata di speedflying, un’attività che richiede abilità e attenzione, ma che può rivelarsi estremamente pericolosa.
Un volo interrotto da una tragedia
Nel pomeriggio, intorno alle 14.30, mentre i partecipanti godevano di condizioni meteorologiche perfette per le discese, Roberto è scomparso dalla vista dei suoi compagni durante un volo dalla cima del comprensorio pusterese. Dopo diversi minuti senza sue notizie, gli amici hanno lanciato l’allerta, rendendosi conto che qualcosa non andava.
Le operazioni di soccorso
Immediatamente, il Soccorso alpino e la Guardia di finanza sono stati attivati per le operazioni di ricerca. Purtroppo, le notizie non sono state positive. Il corpo senza vita di Simonazzi è stato trovato tra gli alberi, a un’altezza di circa 1.600 metri. Le prime analisi indicano che la causa della caduta possa essere riconducibile a un errore di manovra durante il volo. L’elisoccorso, giunto sul posto, ha potuto solo confermare il decesso.
Chi era Roberto Simonazzi
Roberto Simonazzi era originario di Parma ma aveva scelto di stabilirsi sul lago di Garda, precisamente a Borago, una frazione di Brenzone. Oltre ad essere un elettricista, era un appassionato di sport estremi e leader nel suo campo, dedicandosi con passione al Kiteclub di Malcesine, dove svolgeva un ruolo di rilievo nel promuovere e organizzare attività per gli appassionati di kite e speedflying.
La notizia della sua morte ha suscitato un profondo cordoglio non solo tra i familiari e gli amici, ma anche nella comunità degli sportivi. Simonazzi era molto apprezzato per il suo impegno e la sua dedizione, nonché per la sua capacità di ispirare altri a seguire le proprie passioni. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
