La Corte Costituzionale della Corea del Sud avvia il processo di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol
La Corte costituzionale della Corea del Sud ha ufficialmente avviato il processo di impeachment nei confronti del presidente Yoon Suk Yeol, il quale è stato sospeso dall’incarico a seguito del suo fallito tentativo di imporre la legge marziale.
Secondo quanto riferito da un portavoce della Corte costituzionale all’Afp, la prima riunione per discutere la mozione di impeachment è stata convocata alle ore 10.00.
Nel frattempo, il leader del partito di governo in Corea del Sud ha annunciato le proprie dimissioni in seguito all’impeachment di Yoon.
Durante una conferenza stampa, Han Dong-hoon ha dichiarato: “Mi dimetto da leader del People Power Party. Mi scuso sinceramente con tutte le persone che hanno sofferto a causa della legge marziale emergenziale.”
Pyongyang accusa Yoon di essere il leader di una ribellione
La Corea del Nord ha definito il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol come un “leader della ribellione”, accusandolo di essere coinvolto in atti di ribellione dopo aver giustificato la legge marziale come un modo per proteggere il Paese dalle forze comuniste nordcoreane.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna, l’indagine su Yoon Suk Yeol e i suoi complici è ancora in corso in seguito al voto sull’impeachment del presidente.
Biden conferma l’alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha espresso fiducia nell’alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud come pilastro per la pace e la prosperità nell’Indo-Pacifico durante il mandato del presidente ad interim Han Duck-soo.
Dopo la sospensione del presidente Yoon, la Casa Bianca ha reso noto che Biden ha elogiato la resilienza della democrazia e dello stato di diritto in Corea del Sud, ribadendo l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della popolazione sudcoreana.
