Innovazione e rigenerazione urbana a Vienna: l'assessore in visita

Assessore friulano a Vienna per studiare modelli di edilizia residenziale pubblica

L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, si è recata a Vienna in una visita istituzionale per approfondire modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica e rigenerazione urbana. Vienna, con la sua lunga esperienza nel social housing, rappresenta un punto di riferimento per la Regione Friuli Venezia Giulia, che intende investire in una nuova visione dell'abitare e dell'edilizia residenziale convenzionata.

Durante il viaggio, l'Assessore ha incontrato i rappresentanti del governo della città e ha esplorato le esperienze più avanzate in Europa in materia di edilizia residenziale di social-housing e rigenerazione urbana. La delegazione ha incluso anche Ater Trieste, dimostrando l'interesse del sistema Fvg verso modelli innovativi dell'abitare.

I quartieri visitati a Vienna, come il complesso residenziale Nussbaumallee, la zona urbanistica Breitenfurter Strasse e il quartiere Seestadt Wien Aspern, offrono esempi concreti di progetti pubblici di edilizia sociale che integrano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e qualità architettonica. Particolare attenzione è stata dedicata agli insediamenti realizzati attraverso la riconversione di vecchi siti industriali e interventi di rigenerazione urbana.

Amirante ha sottolineato l'importanza di ispirarsi all'esempio del social housing viennese per coniugare qualità architettonica, sostenibilità sociale e pianificazione urbanistica in un'unica visione integrata. In Friuli Venezia Giulia, l'obiettivo è aumentare il numero di alloggi di edilizia residenziale pubblica convenzionata, per rispondere ai bisogni di cittadini che non possono accedere al mercato immobiliare privato.

La visita ha evidenziato due elementi chiave che devono guidare una nuova visione del costruire pubblico: l'integrazione dell'edilizia con la città nel suo complesso e l'importanza della qualità architettonica come elemento determinante. L'Assessore ha annunciato l'intenzione di avviare un confronto con gli Ordini professionali e gli stakeholder privati per definire nuovi bandi di edilizia convenzionata pubblica che riflettano una visione moderna e inclusiva dell'abitare.