Intervento di sistemazione Sp 57: impossibile entro giugno

Il complesso intervento di sistemazione della Strada provinciale 57 tra Clauzetto e Campone non potrà essere completato entro l'inizio di giugno, come inizialmente previsto. Questo ritardo è stato causato dalla mancata tempestiva collaborazione tra il Comune di Tramonti di Sotto, la Regione e l'Edr per garantire la sicurezza del tratto stradale in vista del 23° Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores di ciclismo.

L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha commentato le difficoltà organizzative emerse in merito all'evento ciclistico. Secondo Amirante, l'Ente di decentramento regionale di Pordenone ha negato il transito della competizione sulla SP 57 per garantire la sicurezza degli atleti, e ciò è stato possibile poiché l'Amministrazione comunale di Tramonti di Sotto non ha coinvolto la Regione nella pianificazione dell'evento.

Amirante ha sottolineato che l'iniziativa richiedeva un confronto avviato con largo anticipo, almeno un anno prima, per consentire la programmazione finanziaria e operativa necessaria. La richiesta formale di sistemazione del tratto stradale è giunta solo tre settimane prima dell'evento, un tempo troppo breve per attivare un intervento strutturale di asfaltatura. Si tratta di un'opera complessa che richiede progettazione, finanziamento e realizzazione con il coinvolgimento delle imprese e nel rispetto delle condizioni meteo.

Amirante ha precisato che gli interventi sulle infrastrutture viarie richiedono tempi più lunghi e non possono essere affrontati in modo emergenziale. È fondamentale pianificare con largo anticipo, soprattutto in contesti montani dove le condizioni climatiche rendono difficile l'asfaltatura in primavera.

La Regione Friuli Venezia Giulia si impegna a sostenere i Comuni montani che non sono stati coinvolti nel Giro d'Italia, garantendo risorse per i lavori di manutenzione e asfaltatura che dovranno essere eseguiti nella seconda metà dell'anno o all'inizio del prossimo. Amirante ha ringraziato l'Associazione Ciclistica Fontanafredda e i rappresentanti del ciclismo territoriale per la collaborazione e ha ribadito l'attenzione della Regione verso i territori montani.

ARC/MA