Istituto di sociologia internazionale di Gorizia: 58 anni di eccellenza e innovazione sociale
Gorizia, 15 mag - L'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig) ha festeggiato il suo 58° anniversario con un evento speciale che ha visto la presenza dell'assessore regionale alla Ricer...
Gorizia, 15 mag - L'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig) ha festeggiato il suo 58° anniversario con un evento speciale che ha visto la presenza dell'assessore regionale alla Ricerca, Università, Formazione, Istruzione, Lavoro Alessia Rosolen. Durante la cerimonia di inaugurazione dei rinnovati locali, l'assessore ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'Isig come motore di internazionalizzazione e innovazione sociale per l'Amministrazione regionale e altre istituzioni pubbliche. Questo centro di ricerca, fondato nel lontano 1968 da Franco Demarchi, si è affermato come uno dei principali centri europei di ricerca, progettazione e cooperazione transfrontaliera.
L'Isig è un'istituzione indipendente e senza fini di lucro, sostenuta da quattro soci fondatori: la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, la Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. La missione dell'Istituto è promuovere e sostenere l'innovazione nelle comunità attraverso la ricerca scientifica e sociale, la co-progettazione e la consulenza strategica.
Durante l'evento, la presidente Michela Cecotti ha evidenziato gli investimenti fatti nell'ultimo anno per rinnovare e potenziare l'Isig, affinché possa continuare a essere un punto di riferimento per la ricerca applicata a livello locale ed europeo. Il nuovo assetto della sede permette all'Istituto di accogliere attività di formazione, sviluppare progetti internazionali e ospitare workshop di alto livello, supportando così le iniziative lungo quattro direttrici strategiche: il supporto alle amministrazioni pubbliche, la progettazione europea, la collaborazione con il Consiglio d'Europa e la partecipazione a reti internazionali di ricerca.
In conclusione, l'Isig si conferma come un pilastro fondamentale per la resilienza e lo sviluppo dei territori, contribuendo attivamente alla costruzione di un Friuli Venezia Giulia in cui l'apprendimento è considerato un processo continuo e imprescindibile. ARC/EP/pph