San Donà di Piave, al “Don Bosco” parte il nuovo corso ITS per sviluppatori software: 25 giovani al via
A San Donà di Piave inaugurato il nuovo ITS per sviluppatori software: 25 studenti formati tra laboratori, stage e imprese del territorio.
SAN DONÀ DI PIAVE – È ufficialmente partito il nuovo corso ITS di Tecnico Superiore Sviluppatore di Software al Centro di Formazione Professionale Don Bosco, un percorso di alta specializzazione tecnica che forma i professionisti del futuro in ambito digitale e informatico.
L’avvio del corso, ospitato negli spazi formativi della scuola, rappresenta il culmine di un progetto ideato due anni fa dall’Amministrazione comunale e realizzato grazie a una sinergia tra enti pubblici, associazioni di categoria e imprese del territorio.
Al via il corso “Web Developer Full Stack”
Lunedì 27 ottobre, alla cerimonia di apertura, erano presenti Alessandro Ferro, direttore del Don Bosco, Alberto Teso, sindaco della Città di San Donà di Piave, insieme all’assessore all’Istruzione Margherita Michelin, Nicola Rampazzo per l’ITS Digital Academy Mario Volpato, la presidente del Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Veneto Est e vicepresidente di Federmeccanica Alessia Miotto, e il presidente di Confapi Venezia Marco Zecchinel.
Presente anche Nicola Zanon, amministratore unico di Apindustria Servizi, ente accreditato presso la Regione Veneto per la formazione e i servizi al lavoro, che coordinerà le attività del nuovo corso denominato “Web Developer Full Stack”.
Una formazione concreta tra scuola e impresa
Il nuovo ITS non è solo un percorso formativo, ma un’esperienza di crescita professionale concreta, che integra laboratori, stage e contatti diretti con le aziende.
Obiettivo: formare figure tecniche altamente qualificate in grado di gestire l’intero ciclo di sviluppo di un’applicazione o di un sito web, dalla progettazione dell’interfaccia utente alla gestione dei dati e dei server.
Una professionalità oggi molto ricercata dal mercato del lavoro, soprattutto dalle piccole e medie imprese del territorio, alle prese con la transizione digitale e le sfide legate all’intelligenza artificiale.
Un successo di iscrizioni e partecipazione
Il corso ha registrato 25 iscritti, di cui 5 donne, provenienti dai Comuni del Sandonatese e dalle province vicine, tra cui Mogliano, Monastier, Ormelle, Istrana, Paese e Susegana, fino a San Michele al Tagliamento e Belluno.
L’età media dei partecipanti è di 23 anni, con un gruppo che spazia dai giovanissimi del 2006 a studenti con maggiore esperienza.
Un dato che testimonia il forte interesse dei giovani verso la formazione tecnica superiore e le professioni digitali del futuro.
Una rete pubblico-privata per la formazione
Il progetto è il risultato di un intenso lavoro di squadra, che ha coinvolto enti locali, istituzioni educative e rappresentanze imprenditoriali.
Le associazioni di categoria – come Confindustria Veneto Est e Confapi Venezia – hanno messo a disposizione imprenditori nel ruolo di docenti-formatori e le aziende associate pronte ad accogliere gli studenti in tirocinio.
Il 50% del biennio sarà infatti dedicato a esperienze dirette in azienda, per un totale di 720 ore di stage.
Un modello formativo vincente, come dimostrano i dati nazionali: oltre il 90% dei diplomati ITS trova lavoro coerente con il percorso seguito.
Un ponte tra scuola e lavoro
Il nuovo corso ITS di San Donà di Piave si conferma un punto di incontro tra formazione e impresa, una risposta concreta alle esigenze del territorio e del sistema produttivo.
Attraverso la collaborazione tra istituzioni, scuola e mondo economico, il progetto contribuisce a costruire una rete solida di competenze e opportunità, valorizzando il talento dei giovani e fornendo alle imprese nuove risorse qualificate per affrontare la trasformazione digitale in corso.