Jesolo è pronta a diventare… la Città del Natale. L’amministrazione comunale ha presentato oggi il palinsesto di eventi che animeranno strade e piazze durante le prossime festività, a partire da venerdì 1 dicembre fino a domenica 7 gennaio e più oltre con lo Jesolo Sand Nativity che chiuderà le porte ai visitatori solamente la sera di domenica 4 febbraio. Il primo appuntamento ufficiale delle festività è fissato per sabato 2 dicembre proprio con l’inaugurazione del celebre presepe di sabbia, che aprirà le sue porte ai visitatori il giorno successivo. La 21esima edizione dello Jesolo Sand Nativity assume il titolo di “Sulle orme di Francesco d’Assisi”, un percorso che racconterà la vita di San Francesco d’Assisi attraverso 12 episodi chiave proprio a 800 anni dalla creazione da parte del “poverello d’Assisi” del primo presepe della storia a Greccio. Questi momenti verranno rappresentati da 14 artisti provenienti da tutto il mondo, scultori professionisti coordinati dal nuovo direttore artistico della manifestazione, il canadese David Ducharme, e grazie alla preziosa collaborazione del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Un legame che troverà massima espressione grazie alla presenza di una grande scultura che nei prossimi giorni verrà scolpita nell’area antistante l’ingresso inferiore della basilica del Santo: un’opera maestosa lunga 8 metri, alta 4 e profonda 4 con la Sacra Famiglia, San Francesco e gli angeli che sarà presentata ufficialmente l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata concezione.
Ad accogliere i visitatori dello Jesolo Sand Nativity sarà quest’anno “Il Grido”, un’imponente scultura lignea (altezza 4 metri, larghezza 1,80 metri) realizzata dall’artista veneto Marco Martalar con elementi di scarto naturale di abete rosso e sfridi di faggio raccolti nei boschi delle dolomiti abbattuti dalla tempesta di Vaia nel 2018. Una delle opere più rappresentative del ciclo Vaia e una figura cara all’artista Martalar che si è trovato spesso a scolpire forme antropomorfe e in particolare mani. Questa, nello specifico, incarna il grido dei boschi colpiti dalle raffiche di vento di Vaia. Una mano protesa verso l’alto, che cerca di estendersi dalla terra. Il tentativo di personificare il valore dei suoi componenti: i resti lignei dei boschi dell’Altopiano di Asiago, già naturalmente protesi a riacquistare nuove forme e proseguire il ciclo naturale dell’esistenza.
Nel centro storico, si consolida e si amplia la presenza del meraviglioso Presepe di Ghiaccio. Quest’anno l’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, compie un passo in avanti: dal 6 al 10 dicembre un gruppo di artisti scolpirà le sculture ospitate quest’anno nella grande teca sotto zero allestita in piazza I Maggio. La manifestazione si amplia ulteriormente con un ingresso all’altezza del suo fascino grazie a un grande arco illuminato e una rinnovata squadra di scultori che comprenderà professionisti come David Ducharme, il direttore artistico dello Jesolo Sand Nativity, poi il russo Ilya Filimontsev e il duo proveniente dalla Mongolia composto da Tsagaan Munkh-Erdene ed Enkhtaivan Uugantsetseg. Le loro opere nasceranno da 70 blocchi di ghiaccio dal peso di 125 chilogrammi ciascuno. Il tutto sarà protetto all’interno di una grande teca dove la temperatura sarà mantenuta in maniera costante tra i 10 e i 14 gradi sotto lo zero. L’inaugurazione si terrà domenica 12 dicembre.
A completare la Jesolo dei presepi sarà un’altra conferma, quella del Presepe di Sassi che scalderà piazza Milano esattamente come l’anno scorso. Un’altra meraviglia propria della città, curata a mano dallo scultore Sergio Dalla Mora.
Grande novità, invece, in piazza Marconi che diventerà un luogo fantastico con “Jesolo Incantatus”. Una grande tensostruttura riprodurrà il mitico castello di Hogwarts, ospitando ricostruzioni del mondo di Harry Potter e la magia continuerà all’esterno grazie a fantastici allestimenti. Un evento da non perdere per gli appassionati dell’incredibile saga nata dalla fantasia dell’autrice britannica Johanne Kathleen Rowling. Dal 17 dicembre al 7 gennaio si svolgeranno spettacoli e laboratori di magia e illusionismo, con artisti e attori specializzati, dedicati ai più piccoli ma non solo.
Domenica 3 dicembre l’amministrazione comunale aprirà ufficialmente le porte del Villaggio di Natale, visitabile già a partire da venerdì 1 dicembre. Il grande evento animerà piazza Mazzini, piazza Aurora e via Silvio Trentin con 75 casette, dalle quali verranno ricavate 13 postazioni con casetta doppia da adibire a punto ristoro. Un dato significativo considerando che, come già avvenuto l’anno passato, l’amministrazione comunale aveva fissato un massimo del 40% degli spazi da destinare alle attività di somministrazione alimenti e bevande, con l’obiettivo di privilegiare l’artigianato e la vendita di prodotti enogastronomici della tradizione locale. Le due piazze, come di consueto, rappresenteranno i due poli del divertimento soprattutto per i più piccoli: piazza Mazzini ospiterà la pista di ghiaccio e diverse giostre mentre in piazza Aurora si potranno trovare la Casa di Babbo Natale, che la raggiungerà il 10 dicembre a bordo di una slitta trainata dalle renne Fulmine e Saetta, poi l’ufficio postale, una giostra e una torre panoramica alta 37 metri che sovrasterà la piazza, compreso un grande albero luminoso alto 14 metri. Durante la cerimonia ufficiale di inaugurazione si potrà assistere alla tradizionale accensione del grande albero addobbato di piazza Mazzini fissata per domenica 3. Un mare di luci e colori festosi che illumineranno il lido fino a domenica 7 gennaio ma anche di musica e intrattenimento grazie a Radio Bellla & Monella, Radio Piterpan e Radio Marilù che saranno anche quest’anno le radio ufficiali del Villaggio di Natale ma, più in generale, di Jesolo Città del Natale.
La Città del Natale nutrirà anche anima e mente grazie a numerosi appuntamenti culturali. L’intero mese di dicembre, e fino al 28 gennaio 2024, il JMuseo ospiterà una mostra curata dal maestro Agostino Busanel dedicata ai presepi. La prima data da segnare sul calendario è quella dell’8 dicembre con il ritorno del “Christmas Gala” al teatro Vivaldi: uno spettacolo di danza che coinvolge diverse realtà territoriali, curato da M&M eventi, a partire dalle ore 18.00. A questo grande appuntamento ne segue un secondo, dal titolo “Opera in pillole”, in programma il 17 dicembre, nel quale il mondo della danza si sposerà agli altri generi teatrali. Sabato 9 dicembre sarà invece il giorno di “Vita e avventure di Babbo Natale”, spettacolo dedicato ai bambini. Sabato 16 dicembre il palco del Vivaldi ospiterà il concerto con l’Orchestra di violoncelli Villa Lobos, nel contesto del Festival internazionale di musica del Veneto. Lo stesso giorno si apre “L’eleganza dell’arte”, mostra dedicata all’arte contemporanea ospitata al centro congressi Kursaal fino al 24 dicembre. Mercoledì 20 dicembre torna al Vivaldi il concerto gospel, con due successivi appuntamenti venerdì 29 e il 3 gennaio. Imperdibili, infine, gli appuntamenti musicali di martedì 26 dicembre con il classico concerto di Natale e, giovedì 28 dicembre al teatro Vivaldi, quello moderno con l’Aurora Wind Band che propone un repertorio anni Settanta, Ottanta e Novanta. Attesissimo, anche quest’anno, il tradizionale concerto di Capodanno che vedrà protagonisti Luca Minelli e la sua band al teatro Vivaldi dalle 17.30. Il 4 gennaio, invece, presso la chiesa di piazza Milano si terrà il concerto “Natale in musica”.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, a segnare il passaggio tra il 2023 e il 2024 sarà il Capodanno in piazza che quest’anno raddoppia la festa. Piazza Kennedy diventerà, infatti, il palcoscenico per le esibizioni musicali dei djs di Radio Bellla & Monella, Radio Piterpan e Radio Marilù. A mezzanotte la piazza si fermerà per il brindisi e lo spettacolo pirotecnico. Il grande show proseguirà l’1 gennaio a partire dal pomeriggio con l’attesissima partecipazione di un super ospite, il cui nome verrà annunciato nei prossimi giorni.
“Jesolo si sta confermando una vera e ampia città del Natale – dichiara il vicesindaco e assessore al commercio, Luca Zanotto -. Per quanto riguarda il Villaggio di Natale mi preme sottolineare come questa manifestazione abbia raccolto quest’anno un’attenzione particolare da parte degli operatori che desideravano essere presenti all’interno delle casette al punto che, pur avendone incrementato il numero, non riusciremo ad accogliere tutti. La fase di allestimento è iniziata in queste ore e, insieme alle casette, verrà installato un lungo tetto di luminarie che collegheranno le due piazze ma proseguiranno per dare senso di continuità con quelle già installate dopo via Alberti. Sarà un Villaggio, quindi, ancora più bello e coinvolgente”.
“Jesolo Sand Nativity ha dato il via all’idea di Jesolo Città del Natale, un nome semplice ma che rappresenta perfettamente ciò che Jesolo sta diventando durante le festività – aggiunge l’assessore al turismo, Alberto Maschio -. Con ciò che stiamo mettendo in campo in termini di risorse, progetti, lavoro e operatività, Jesolo può veramente definirsi una delle città d’Italia alla stregua di quelle più conosciute e blasonate, di montagna in particolare”.“Abbiamo pensato ad eventi culturali che potessero essere offerti principalmente ai residenti, andando a coprire tutte le fasce d’età e mantenendo alta l’asticella della qualità, ma sappiamo che contribuiranno a richiamare pubblico anche da fuori città – dichiara l’assessore alla cultura, Debora Gonella -. Avremo i concerti gospel e quelli confermatissimi di Natale e Capodanno, poi una serata di musica classica. Il programma si completa con una parte anche ludico e ricreativa, in parte pensata per i bambini e le famiglie, che sicuramente saprà coinvolgere tutti”.
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