Un militare è sempre in servizio, anche quando non indossa la divisa. Lo dimostra quanto accaduto oggi pomeriggio, intorno alle 14, a Jesolo.
Un militare della Guardia Costiera jesolana, fuori servizio, si trovava in spiaggia con la famiglia, quando la sua attenzione è stata attirata dalle urla di aiuto provenienti dal mare.
Accorso sulla battigia, il militare si è accorto della presenza di un bagnante che, a circa 200 metri dalla riva, era in evidente difficoltà e si sbracciava in cerca di aiuto.
Prontamente il militare si è gettato in acqua per raggiungere il bagnante. Mentre altri avventori della spiaggia allertavano i bagnini della vicina torretta.
In breve tempo l’uomo della Guardia Costiera di Jesolo ha raggiunto il giovane bagnante, che era andato in difficoltà perché colto da crampi. Il militare gli ha prestato soccorso e ha iniziato a riportarlo a riva.
Poco dopo, sopraggiungeva l’assistente bagnanti a bordo della moto d’acqua in dotazione, che agevolava il rientro in spiaggia in sicurezza.
“Interventi come questi rappresentano la quintessenza dell’essere un militare della Guardia Costiera” commenta Francesco Sangermano, comandante della Guardia Costiera di Jesolo, “Con l’avvio dell’operazione Mare Sicuro 2020, coordinata dalla Direzione Marittima del Veneto secondo linee di indirizzo dettate a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, l’aumento degli sforzi operativi da parte del mio personale sarà funzionale ad assicurare al meglio delle proprie possibilità la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e della balneazione nonché la tutela dell’ecosistema marino”.