Jesolo capitale mondiale del karate: in arrivo 80 atleti da tutto il mondo per Venice Cup e Youth League

JESOLO (VE) - Sta per tornare uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di arti marziali: dal 3 al 7 dicembre, il Palazzo del Turismo accoglierà la Venice Cup Senior, la Parakarate Cup e la Karate1 Youth League Venice, riunendo in città migliaia di atleti provenienti da oltre 80 Paesi. Una settimana che proietta Jesolo al centro della scena internazionale, confermandola come una delle capitali mondiali del karate giovanile.

Venice Cup e Parakarate Cup: inclusione sullo stesso tatami

Si inizierà mercoledì 3 dicembre con una giornata dedicata al confronto agonistico e all’inclusione.
La Venice Cup accoglierà i senior, mentre la Parakarate Cup porterà sul tatami atleti con disabilità visiva, motorie e sindrome di Down, fianco a fianco con i colleghi normodotati.
Un messaggio forte e concreto: sport e inclusione possono condividere lo stesso spazio, la stessa passione, lo stesso gesto tecnico. L’ingresso gratuito ribadisce l’intenzione di avvicinare il pubblico a un evento che va oltre la competizione.

Youth League: migliaia di giovani da tutto il mondo

Da giovedì 4 a domenica 7 dicembre sarà la volta dei giovani con la Karate1 Youth League Venice, ultima tappa del circuito mondiale giovanile.
L’obiettivo è confermare i numeri record dell’anno precedente, quando Jesolo aveva registrato 4.108 atleti, 908 coach e 122 arbitri internazionali, generando un indotto di grande rilievo per l’intero territorio.

Un evento che punta alla sostenibilità

Anche questa edizione conferma la scelta di adottare un modello green, con misure concrete per ridurre l’impatto ambientale.
All’interno del Pala Turismo saranno allestiti:

• erogatori d’acqua per limitare la plastica,

• sei isole ecologiche,

• quindici colonnine per la raccolta dei mozziconi di sigaretta, realizzate con Human Maple nell’ambito del progetto “Riccicami”.

Un approccio che unisce sport, ambiente e senso civico, mostrando come una competizione internazionale possa diventare occasione di sensibilizzazione.

La dimensione digitale: il karate raccontato dagli atleti

Parallelamente alla gara, il progetto assume una forma nuova anche sul piano comunicativo: gli atleti racconteranno le loro emozioni attraverso brevi video sui social, parlando di ciò che il karate rappresenta nella loro vita – disciplina, equilibrio, energia, rispetto.
Una narrazione collettiva che supera il tatami e coinvolge direttamente il pubblico giovane, creando un ponte tra competizione e partecipazione.

Un’organizzazione che unisce professionalità, rete e visione

L’evento è organizzato da Multisport Veneto, con il supporto della Fijlkam, della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali e dell’Asi, il più grande ente di promozione sportiva del Paese.
Sotto la guida del Maestro Vladi Vardiero, Jesolo si è affermata negli anni come riferimento mondiale per il karate giovanile, grazie a una macchina organizzativa impeccabile e capace di attirare atleti da ogni continente.

Le parole di Vladi Vardiero: «Il karate è rispetto, inclusione e comunità»

«Il valore più grande di questo evento – spiega Vladi Vardiero, presidente del Comitato Regionale Veneto Fijlkam – è la capacità di unire in un unico spazio atleti normodotati e paratleti. La condivisione del tatami tra Venice Cup e Parakarate Cup è un segnale potentissimo: lo sport può abbattere barriere e creare comunità».
Vardiero sottolinea anche la scelta di rendere la manifestazione sostenibile, invitando giovani e famiglie a una cultura del rispetto verso il pianeta.
«Jesolo, grazie alla Youth League, è oggi la capitale mondiale del karate giovanile – conclude – un luogo in cui si intrecciano valori umani e sportivi che parlano un linguaggio universale».

Jesolo pronta ad accogliere il mondo del karate

Con atleti, arbitri, tecnici, famiglie e appassionati in arrivo da oltre 80 nazioni, Jesolo si prepara a vivere un nuovo grande autunno sportivo.
Una settimana che unisce competizione, inclusione, sostenibilità e innovazione, ponendo la città al centro di un movimento internazionale che continua a crescere e a emozionare.