Dopo il grande successo alla Sala Negrisin del Comune di Muggia, la mostra “Canovaccio sagomato”, realizzata all’interno dei laboratori per bambini di E se diventi farfalla, anima altri due luoghi della città di Muggia: il Ricreatorio Penso e la nuova microarea di Borgo Ex Fonderia.
La mostra ripercorre le tappe fondamentali del laboratorio “Canovaccio Sagomato”, un percorso che ha coinvolto, durante l’anno scolastico 2018/2019, circa duecento bambine e bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Muggia.
L’attività, incentrata su un carnet di forme evocative e libere da intepretazioni precostituite, ha generato una serie di micronarrazioni che riflettono la cultura dei mass media, i luoghi e gli oggetti della quotidianità, lo stupore e l’entusiasmo verso i fenomeni della natura.
Cos’è l’invenzione narrativa nell’infanzia se non uno strumento per “dare forma e significato al disordine delle esperienze” (J. Bruner)? Cos’è la drammatizzazione se non un’indispensabile forma di relazione e di comunicazione con il mondo circostante? La mostra ora vuole rendere visibile e valorizzare le composizioni realizzate dalle bambine e dai bambini, esplorandone la dimensione processuale, formale e semantica.
Si allega comunicato stampa con preghiera di diffusione.
“E se diventi farfalla”: un progetto culturale ed educativo contro il disagio e le povertà educative per 140.000 bambini e bambine in Italia. Ad affrontare positivamente le avversità della vita, si comincia da piccoli con creatività e con metodi didattici adeguati che sviluppino talenti e creino opportunità.
Per questo nasce “E se diventi farfalla”, un progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sperimenta in 9 regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana) la creatività come risorsa per combattere la povertà educativa.
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