Pordenone, via libera al progetto per il rilancio del laghetto San Giorgio
Stanziati 180mila euro per investire su sicurezza, ambiente e qualità delle acque
PORDENONE – La città di Pordenone si prepara a un importante intervento sul laghetto San Giorgio, uno degli spazi verdi più apprezzati del territorio comunale. La Giunta comunale ha infatti dato il via libera al Documento di indirizzo alla progettazione che definisce le linee guida operative per una serie di lavori mirati a migliorare sicurezza, funzionalità ed equilibrio ambientale dell’area.
Stanziati 180mila euro
L’Amministrazione comunale ha stanziato 180 mila euro per affrontare una problematica di tipo idraulico individuata in prossimità dello scarico di fondo del bacino. L’intervento interesserà in modo specifico la spalla del manufatto idraulico, elemento strategico per la corretta gestione delle acque, e comprenderà anche la sostituzione della griglia di drenaggio, ormai non più adeguata agli standard attuali.
Questa operazione consentirà di prevenire possibili criticità future, aumentando l’affidabilità strutturale dell’opera e garantendo una migliore regolazione dei flussi idrici.
Oltre agli aspetti tecnici, il progetto include un’azione di contenimento della vegetazione sul lato meridionale del laghetto. Si tratta di un intervento che porterà vantaggi concreti sia dal punto di vista visivo sia sotto il profilo della sicurezza, rendendo l’area più ordinata e fruibile dai cittadini.
La rimozione della vegetazione eccessiva contribuirà inoltre a migliorare la visibilità e a ridurre potenziali situazioni di rischio, senza compromettere il valore naturalistico del sito.
Focus sulle condizioni ecologiche dello specchio d'acqua
Particolare attenzione sarà riservata alle condizioni ecologiche del laghetto. Sono previste azioni specifiche per limitare la proliferazione delle alghe, fenomeno che negli ultimi anni ha influito negativamente sulla qualità delle acque.
L’obiettivo è quello di favorire un ambiente più sano e stabile, capace di sostenere nel tempo la biodiversità presente. Tutti gli interventi saranno eseguiti nel pieno rispetto dell’ambiente, con una gestione attenta delle specie vegetali.
La vegetazione considerata invasiva verrà rimossa e, se necessario, sostituita con essenze più compatibili con il contesto, così da preservare l’equilibrio complessivo dell’ecosistema.
Il coordinamento dell’opera sarà affidato agli uffici della Difesa del Suolo del Comune di Pordenone, che cureranno l’affidamento della progettazione tecnico-economica ed esecutiva.
La conclusione di questa fase è prevista entro la fine dell’estate 2026.
Gli interventi svolti tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027
Le attività di cantiere, invece, sono programmate tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, con una durata stimata di circa tre mesi. Durante questo periodo il laghetto non verrà svuotato, ma sarà istituita una fascia di rispetto nelle zone interessate dalle lavorazioni sullo scarico di fondo, così da garantire la tutela dell’area e la sicurezza.