L’assessore regionale alla Salute interviene a Pordenone per approvare il Piano attuativo AsFo 2025
Durante il suo intervento, Riccardi ha sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto con i territori basati sulla lealtà e sui dati di verità e di oggettiva sostenibilità. Ha evidenziato la necessità di trasformare il sistema dell’offerta sanitaria regionale per garantirne la stabilità nel tempo.
La Conferenza dei sindaci, presieduta dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci, ha visto la presenza del direttore generale dell’Asfo Giuseppe Tonutti, del direttore sanitario Michele Chittaro e del direttore sociosanitario Carlo Francescutti. Il Piano attuativo è stato approvato con 24 Comuni favorevoli, 6 astenuti e 2 contrari.
Riccardi ha espresso fiducia nell’affrontare le sfide future uscendo da una logica localistica e guardando alla sanità regionale nel suo complesso. Ha evidenziato la carenza di personale medico e infermieristico e la necessità di riorientare il sistema sanitario verso la cronicità e la non autosufficienza.
L’assessore ha sottolineato l’importanza di adattare il sistema sanitario ai nuovi bisogni emergenti, concentrandosi sulla riabilitazione e sulla non autosufficienza, anziché sui tradizionali punti nascita e percorsi materno-infantili. Solo modificando il modello organizzativo di risposta sanitaria e destinando risorse in modo più coerente alla domanda socio-sanitaria si potrà garantire una risposta adeguata ai bisogni di salute della popolazione.
In conclusione, Riccardi ha evidenziato che solo affrontando insieme questa sfida e modificando il modello organizzativo si potrà garantire un sistema sanitario sempre più adeguato alle esigenze della collettività.