Latisana, manutenzione alveo Tagliamento: approvato l'ordine del giorno della Spagnolo

“E’ stato approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale, l’Ordine del Giorno, che ho depositato, che affronta la tematica delle manutenzioni del Tagliamento, impegnando il Presidente...

18 dicembre 2020 11:34
Latisana, manutenzione alveo Tagliamento: approvato l'ordine del giorno della Spagnolo -
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“E’ stato approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale, l’Ordine del Giorno, che ho depositato, che affronta la tematica delle manutenzioni del Tagliamento, impegnando il Presidente della Regione e la Giunta regionale a valutare l’opportunità di sollecitare lo Stato affinché siano promulgati i provvedimenti legislativi statali in attuazione dell’articolo 3 del d.lgs. 46/2018 al fine di rendere effettivo il passaggio di competenze sulla manutenzione del Fiume Tagliamento in capo alla Regione, e riuscire così a sopperire alle problematiche che costantemente si ripropongono ed aggravano la vulnerabile situazione idrogeologica del territorio della Bassa Friulana”.

Lo rende noto il consigliere regionale della Lega Maddalena Spagnolo.

“In seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta una decina di giorni fa sull’intera Regione Friuli Venezia Giulia, nuovamente il livello del Tagliamento –spiega Spagnolo- è stato seguito con ansia ed apprensione ed anche quest'anno, come nel 2019 e nel 2018, sono stati evitati drammatici danni grazie ad alcune circostanze favorevoli quanto fortuite”.

“Si sono ripresentate anche problematiche che è necessario affrontare con tempestività, come la rapida e automatica rimozione delle "isole" di materiale che si depositano ciclicamente sui pilastri del ponte ferroviario e di quello stradale. I detriti –continua la rappresentante della Lega- si sono accumulati anche in questa occasione con quelli mai rimossi e presenti da oltre quattro mesi, nonostante le richieste di far pulizia del sindaco di Latisana agli enti competenti, Anas e Rfi, anche tramite il prefetto di Udine”.

“Una quantità enorme di detriti –conclude Spagnolo- si è poi depositata sulle spiagge di Lignano e Bibione (San Michele al Tagliamento): procedendo a un'attenta e continua manutenzione dell'alveo del fiume, i danni alla costa si potrebbero limitare”.

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