LATISANA. Come da appuntamento oggi alle ore 15.30 un avvocato residente a Lignano si presenta al punto vaccinale di Latisana per sottoporsi alla seconda dose di vaccino anti COVID-19.
Nei mesi precedenti aveva contratto il COVID restando per un mese a casa positiva, con il marito, ed aveva ricevuto – dopo la guarigione- la prima dose di vaccino.
Dalle ultime indicazioni e disposizioni sanitarie, chi ha contratto il virus riceve una sola dose di immunizzante.
Così non è, il marito del Legale, questa settimana nel medesimo hub vaccinale pur avendo contratto il COVID ha ricevuto comunque la seconda dose (per tutela variante Delta a dire dei sanitari).
Al Legale oggi no. Come mai?
Perché queste differenze sostanziali?
A porsi queste semplici ma importanti domande è lo studio dell’avvocato Tutino che prosegue in una nota.
“Era anche stato fatto un formale quesito all’Urp del Distretto, per evitare di perdere due ore di tempo ma nessuno ha risposto”.
“Delle due in uno dei due pazienti è stata somministrata una dose in più oppure ad uno è stata somministrata una in meno. Perché?”
È stato interessato quindi lo Studio Tutino da Udine, che prontamente ha sottoposto quesito al Medico Legale di parte dott. Li Volsi Nicola per avere spiegazione scientifica su possibili problematiche in uno ed altro caso.
“Una cosa è certa – conclude l’avvocato -, non c’è uniformità di pensiero e di disposizioni”