Latisana. Tagliamento, gruppi consiliari: "necessario intervenire a monte"

Pieno appoggio al Sindaco di Latisana Daniele Galizio e condanna unanime alla presa di posizione del Presidente dell’Associazione ambientalista Acqua, Renzo Bortolussi, da parte dei gruppi consiliari...

30 novembre 2019 08:31
Latisana. Tagliamento, gruppi consiliari: "necessario intervenire a monte" -
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Pieno appoggio al Sindaco di Latisana Daniele Galizio e condanna unanime alla presa di posizione del Presidente dell’Associazione ambientalista Acqua, Renzo Bortolussi, da parte dei gruppi consiliari del Comune di Latisana, che si sono riuniti giovedì 28 novembre in Conferenza dei Capigruppo a seguito della notizia dell’esposto presentato in Procura da Bortolussi contro il Comune di Latisana per ‘paventato allarme per il temuto allagamento della città di Latisana’.

“Riteniamo inammissibile l’azione intrapresa nei confronti dell’Amministrazione di Latisana - dichiara Galizio assieme ai Capigruppo – per due ordine di motivi. Innanzitutto, il nostro operato è impeccabile dal punto di vista formale, in quanto le procedure sono state attivate a seguito del superamento dei livelli di acqua raggiunti dal Tagliamento.

In secondo luogo, è impensabile non tenere conto della sicurezza dei cittadini quando gli allerta meteo e le condizioni meteorologiche risultano a dir poco preoccupanti.

Visti gli ingenti danni e le tragiche situazioni riscontrate nella nostra Regione, nel vicino Veneto e nel resto d’Italia, possiamo affermare che anche questa volta siamo stati fortunati.

Vorrei ricordare a Bortolussi le parole del capo nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che durante la sua ultima visita a Latisana ha ribadito che l’incolumità dei cittadini viene prima di qualsiasi altra cosa.

Anche per questo motivo abbiamo condiviso assieme la possibilità di procedere a uno studio per valutare l’entità dei danni nel malaugurato caso di un’esondazione.

Aggiungo e rimarco, inoltre, che a fronte dell’esposto presentato alla Procura, è mia ferma intenzione procedere legalmente contro di lui.”

Parallelamente a questa questione, nel corso dell’incontro si è riscontrato totale accordo sulla volontà di intavolare un dialogo proficuo con i Sindaci del medio corso del Tagliamento, nella ricerca di una soluzione condivisa sulle azioni da intraprendere per la messa in sicurezza del fiume.

“Non è possibile - conclude Galizio – continuare a ignorare tutti gli studi indipendenti che dal 1970 a oggi hanno confermato la necessità di intervenire lungo tutta l’asta del fiume, come avviene nelle altre Regioni d’Italia, senza menzionare il fatto che gli interventi nel medio corso e a monte del fiume erano stati previsti e, sottolineo, finanziati, nel Piano stralcio per la sicurezza idraulica del medio e basso corso del fiume Tagliamento, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 28 agosto 2000.”

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