LAVARONE (TRENTO) – È stata una partenza col botto per la 29ª edizione della 100 Km dei Forti, e la Nosellari Bike ha fatto da perfetto trampolino per una due giorni all’insegna dell’adrenalina. Sul suggestivo sfondo dell’Alpe Cimbra, il trentino Martino Fruet e la volanense Vittoria Pietrovito si sono presi la scena, conquistando il gradino più alto del podio in una gara che ha saputo combinare storia, paesaggio e grande sport.
Alle 9:30 da Nosellari, il serpentone dei bikers si è lanciato lungo un tracciato tecnico e avvincente, articolato su due giri da 36,2 km con oltre 1000 metri di dislivello. Il percorso, immerso nei boschi dell’Alpe, ha attraversato luoghi ricchi di memoria come il cimitero militare di Slaghenaufi e l’ex comando Austro-Ungarico di Virti, unendo la fatica sportiva alla suggestione storica.
La gara maschile ha vissuto momenti di grande tensione e colpi di scena. L’emiliano Lorenzo Biagi, in testa con ampio margine, è stato tradito da una foratura fatale durante la discesa di Slaghenaufi, lasciando campo libero a Martino Fruet, esperto atleta del territorio che ha saputo capitalizzare l’occasione con lucidità e strategia.
«Ho puntato sull’esperienza – ha raccontato Fruet all’arrivo – Sapevo che non ero al top, ma ho gestito le energie e approfittato dell’errore altrui. Un’emozione enorme vincere qui, a casa mia».
Podio in famiglia per i fratelli Penzo
Alle spalle di Fruet, l’arrivo più emozionante lo hanno regalato i fratelli Giulio e Carlo Penzo del ViBike Mainetti GT Trevisan Team, che hanno tagliato il traguardo insieme, mano nella mano, fermando il cronometro su 1:32:55. Un’immagine simbolo dell’edizione 2025, fatta di sportività, legami e passione condivisa.
Pietrovito trionfa nella gara femminile
La gara femminile ha visto un dominio assoluto di Vittoria Pietrovito, che ha imposto il suo ritmo sin dai primi chilometri, gestendo in modo impeccabile le discese tecniche e le salite muscolari del circuito. La sua prova è stata un mix perfetto di potenza, lucidità e tecnica.
«La Nosellari Bike non va sottovalutata, nonostante sia più corta – ha spiegato Pietrovito – ogni tratto è decisivo. Ho spinto subito e poi ho mantenuto il distacco. Domani mi aspetta un’altra battaglia nella Marathon, ma oggi era importante partire bene».
Sul podio femminile, alle spalle della trentina, si sono piazzate Astrid Miola del MTB Club Gaerne e Martina Gris della Oxygen Bike, rispettivamente seconda e terza.
100 km dei forti: tutto pronto per Classic e Marathon
Archiviata la Nosellari Bike, l’attenzione si sposta ora su domenica 8 giugno, con le due prove principali: la Classic, da 52,4 km e 1244 m di dislivello, e la Marathon, che quest’anno si sviluppa su un tracciato rivisitato di 90,5 km e 2370 metri di dislivello.
Il comitato SC Millegrobbe di Lavarone, con il sostegno di volontari, sponsor e istituzioni locali, è già al lavoro per accogliere i tantissimi atleti attesi da tutta Italia. L’impegno di realtà consolidate come Dao Conad, Formaggi del Trentino, Northwave, ITAS e Cassa Rurale Vallagarina, garantisce un’organizzazione di livello, che ogni anno trasforma l’Alpe Cimbra in un autentico paradiso per gli amanti delle ruote.