Opportunità di lavoro per persone in difficoltà nella Marca: 36 posti disponibili in 27 Comuni

CONEGLIANO (TV) – Si apre una nuova e significativa stagione di inclusione attiva nella Marca Trevigiana grazie al progetto “Costruire insieme: attività a favore della comunità”, iniziativa che offrirà 36 opportunità di lavoro di pubblica utilità distribuite nei 27 Comuni che hanno scelto di aderire a questa rete territoriale. Un intervento che mette al centro persone in difficoltà occupazionale e, contemporaneamente, rafforza i servizi a disposizione dei cittadini.

Una rete ampia tra Comuni, cooperativa e Ulss 2

Il progetto è promosso dal Comune di Conegliano, capofila dell’iniziativa, e realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Insieme Si Può e con il supporto dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana. L’intervento è finanziato dalla Regione Veneto attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+ 2021-2027).

Il cuore dell’iniziativa è l’attivazione di LPU in vari ambiti: cura del verde pubblico, assistenza alle persone fragili, supporto agli uffici comunali e ai servizi al cittadino. Attività concrete che miglioreranno la qualità della vita delle comunità locali e offriranno opportunità di reinserimento professionale a chi vive un periodo di fragilità.

I Comuni coinvolti nel progetto

Alla rete progettuale partecipano direttamente 20 Comuni: Cappella Maggiore, Codognè, Colle Umberto, Cordignano, Follina, Fregona, Gaiarine, Miane, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Tarzo e Vittorio Veneto.

A questi si aggiungono 7 Comuni in rete – Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Godega di Sant’Urbano, San Fior, San Vendemiano, Susegana e Vazzola – che permettono ai loro residenti di partecipare alle selezioni, pur non ospitando direttamente le attività. Una collaborazione estesa che conferma la volontà del territorio di lavorare con una visione comune.

Le parole dell’amministrazione: una rete che cresce

La presidente dell’ambito sociale ven 07 e assessore ai Servizi sociali di Conegliano, Gaia Maschio, sottolinea come l’ingresso del Comune nel ruolo di capofila rappresenti una scelta di responsabilità condivisa: «Mettersi a disposizione degli altri e con gli altri – evidenzia – è la base di un progetto che vuole offrire strumenti concreti a chi sta affrontando una fase complessa della propria vita.

Fondamentale lo spirito con cui i Comuni hanno accolto la proposta, dimostrando grande generosità e disponibilità: i nostri uffici pubblici sono diventati spazi dove le persone possono crescere, acquisire competenze e ritrovare fiducia».

Il valore sociale del modello LPU

Anche Dario Roveda, responsabile dei Servizi per il Lavoro della cooperativa Insieme Si Può, conferma quanto questo modello sia capace di produrre effetti positivi sia sui lavoratori sia sui territori: «I partecipanti ritrovano autostima, sviluppano competenze e si riavvicinano gradualmente al mondo del lavoro. Allo stesso tempo i Comuni beneficiano di un apporto concreto nelle attività quotidiane.

È un modello che funziona e che negli anni ha dimostrato la sua efficacia, come già accaduto nell’Alta Marca Trevigiana, dove esiste da tempo un consolidato lavoro di rete con l’ULSS 2. Anche quest’anno torniamo a proporre questo percorso insieme al Comune di Conegliano».

Chi può partecipare e come candidarsi

Possono presentare domanda le persone disoccupate, residenti o domiciliate nei Comuni che partecipano alla rete e appartenenti alle categorie previste dal bando, tra cui:

• disoccupati di lunga durata privi di tutele,

• persone particolarmente fragili o in carico ai servizi sociali.

La scadenza per l’invio delle candidature è fissata alle 12.30 del 30 dicembre 2025.
Avviso, modulistica e modalità di candidatura sono consultabili sui siti dei Comuni partner e sul portale della cooperativa Insieme Si Può.