Stephane Omeonga sulla lista nera in Israele
AGI – Il calciatore belga Stephane Omeonga, ex Genoa ed Avellino, è finito sulla lista nera delle persone non gradite in Israele. Il giocatore è stato prelevato dagli agenti della Polizia di frontiera da un aereo in transito a Fiumicino il giorno di Natale. Omeonga, centrocampista di 28 anni che attualmente gioca nel Bnei Sakhnin, squadra di Serie B israeliana che accoglie anche arabo-israeliani, ha denunciato su social media di essere stato vittima della brutalità della polizia.
Le accuse di Omeonga
Stephane Omeonga ha reso pubbliche le sue accuse contro la polizia israeliana, affermando di essere stato trattato in maniera brutale durante il suo prelievo dall’aereo. Il calciatore belga ha suscitato scalpore con le sue dichiarazioni, mettendo in luce presunti abusi e violazioni dei suoi diritti umani durante l’operazione di Polizia di frontiera.
La reazione delle autorità israeliane
Le autorità israeliane non hanno ancora risposto alle accuse di Omeonga, né hanno fornito spiegazioni dettagliate riguardo al motivo per cui il calciatore è stato inserito nella lista nera delle persone non gradite. La vicenda ha suscitato polemiche e interrogativi sulla gestione dei controlli di frontiera e sulla tutela dei diritti dei viaggiatori.
La carriera di Omeonga in Israele
Stephane Omeonga, dopo aver giocato in squadre italiane come il Genoa e l’Avellino, ha trovato una nuova casa nel calcio israeliano con il Bnei Sakhnin. Il centrocampista belga ha sottolineato più volte la sua volontà di integrarsi nella squadra e nella comunità locale, ma ora si trova al centro di una controversia che mette in discussione la sua permanenza nel paese.