La situazione della tregua in Libano è sempre più precaria
Le forze israeliane confermano di aver condotto vari attacchi nel sud del Libano in risposta alle attività di Hezbollah che rappresentavano una minaccia e violavano la tregua stabilita mercoledì scorso.
In una dichiarazione, l’Idf menziona quattro episodi differenti, tra cui un raid aereo contro “terroristi di Hezbollah nel sud del Libano”. Un altro attacco aereo è stato eseguito per colpire “una struttura con lanciatori di razzi”. I media libanesi riportano di un attacco aereo israeliano alla periferia del villaggio di Baisariyeh, nel sud del Libano, a sud di Sidone.
Le forze israeliane impongono un nuovo coprifuoco nel sud del Libano. Il portavoce delle Idf, Avichay Adraee, annuncia che dalle 17 di oggi alle 7 di domani mattina sarà “severamente vietato” spostarsi a sud del fiume Litani o oltrepassarlo procedendo verso sud, cioè verso il confine con Israele. “Chi si trova a sud del fiume Litani deve rimanere dove si trova”, sottolinea Adraee, ribadendo che si tratta di misure “per la vostra sicurezza”.
Hamas pubblica un video con un ostaggio
Hamas ha diffuso un video di uno degli ostaggi trattenuti da più di un anno nella Striscia di Gaza. Secondo il Times of Israel, il filmato mostra Edan Alexander, 20 anni, cittadino statunitense, che dichiara di essere in ostaggio da oltre 420 giorni. Le immagini, della durata di tre minuti e mezzo, non sono datate. Il giornale fa notare che se le dichiarazioni corrispondono alla realtà, il video deve essere stato registrato questa settimana.
Alexander era tra i militari dispiegati vicino alla Striscia di Gaza la mattina del 7 ottobre dell’anno scorso quando è stato catturato da Hamas durante l’attacco contro Israele. Nel video si presenta e chiede al governo israeliano di riportarlo a casa. Nella seconda parte delle immagini parla in inglese e chiede agli Stati Uniti di intervenire per la sua liberazione.
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