Ad inizio ottobre è partito il tour “Dedicato a Noi” di Luciano Ligabue, che lo ha portato nei teatri più belli d’Italia per ripercorrere insieme al pubblico la sua lunga carriera rock’n’roll. Oltre 30 concerti, tra cui due tappe in Friuli Venezia Giulia: al Teatro Nuovo Giovanni da Udine e al Politeama Rossetti di Trieste, i cui biglietti erano andati esauriti in pochi minuti all’apertura delle prevendite lo scorso aprile.
Durante una giornata di pausa tra questi due eventi, Ligabue ha deciso di fare visita all’azienda vitivinicola della Famiglia Specogna, accompagnato dal chitarrista Federico Poggipollini, dal tastierista Luciano Luisi, dal figlio Lenny Ligabue e dai tour managers. L’occasione è stata ideale per scoprire le bellezze del territorio dei Colli Orientali del Friuli, assaporando i vini e i prodotti gastronomici tipici della zona.
In questa giornata speciale, il rocker e la sua band hanno avuto modo di visitare le vigne e le cantine della famiglia Specogna, che gestisce questa azienda vitivinicola d’eccellenza giunta alla terza generazione. Oggi i fratelli Cristian e Michele Specogna coltivano circa 25 ettari di vigneto, seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Da questa terra nascono circa 120.000 bottiglie all’anno, distribuite in oltre 30 paesi nel mondo, con un volume che cresce costantemente.
La Famiglia Specogna ha voluto rendere ancora più speciale questa visita donando a Ligabue e alla sua band una selezione di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia. Tra questi, il prosciutto di San Daniele di Levi Gregoris, la Grappa di Picolit Nonino e una maglietta dell’Udinese dedicata a Ligabue dalla Famiglia Pozzo.
I fratelli Specogna, da sempre impegnati nel miglioramento delle tecniche di coltivazione e vinificazione, sono tra i giovani vignaioli più apprezzati del panorama internazionale. Cristian è stato inserito tra i 50 migliori giovani vignaioli al mondo dalla rivista americana Food & Drink Magazine e tra i 40 under 40 di Fortune Italia. Grazie alla loro passione e al loro impegno, la famiglia sta puntando a far conoscere sempre più le potenzialità enologiche del Friuli nel mondo.
Un aspetto che ha caratterizzato e continua a caratterizzare la filosofia dell’azienda è l’attenzione alla sostenibilità. L’impegno dei Specogna è evidente anche nella protezione dell’ambiente e della biodiversità, in particolare attraverso un progetto che prevede la tutela dei versanti collinari e dei loro ecosistemi. A tal fine, sono state introdotte numerose arnie d’api, piantati alberi come melo, ciliegio e ulivo, e realizzati interventi di conservazione della flora locale, per garantire un equilibrio perfetto tra la viticoltura e la natura.
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