Lignano, ok alla costituzione della Comunità Energetica: è la prima d'Italia in una località marittima
LIGNANO SABBIADORO – Via libera da parte della Corte dei Conti alla delibera di costituzione della Comunità Energetica di Lignano Sabbiadoro.Ad annunciarlo, in una nota, il vicesindaco con delega all’...
LIGNANO SABBIADORO – Via libera da parte della Corte dei Conti alla delibera di costituzione della Comunità Energetica di Lignano Sabbiadoro.
Ad annunciarlo, in una nota, il vicesindaco con delega all’ambiente, Manuel Massimiliano La Placa: «è un tema complesso – spiega in una nota - che abbiamo approfondito nel tempo, assieme agli uffici e che oggi, dopo un lungo iter avviato a settembre 2022, è giunto finalmente a conclusione, divenendo realtà».
«Siamo particolarmente soddisfatti per questo via libera che sostanzialmente certifica il buon operato dell’amministrazione – commenta il vicesindaco - siamo dunque pronti con uno strumento che ci avvia verso l'autonomia energetica e che rappresenta una grande opportunità per il Comune, ma soprattutto per cittadini, operatori economici e categorie produttive».
L’adesione alla CER riguarderà tutti quei soggetti (cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni), dotati di impianto fotovoltaico di proprietà, in grado di produrre fino a un Megawatt e installato dopo il primo marzo 2020. Potranno essere soci - utenti tutti i cittadini e le imprese intestatarie di un’utenza di energia elettrica non collegata a pannelli fotovoltaici.
E della comunità energetica si è parlato anche nel corso del recente Summit del G20 Spiagge, nell’ambito di uno dei tavoli di lavoro: «è stato un onore rappresentare la città di Lignano in un'occasione prestigiosa e importante come quella del G20. Si è trattato, prima di tutto, di un'opportunità di confronto diretto tra i Comuni costieri. E per noi è stata l’occasione per presentare un progetto virtuoso come quello della nostra Comunità Energetica, la prima balneare d'Italia, che vede come partner tecnico e aggregatore la cooperativa benefit Part Energy».
«Ci aspettiamo importanti benefici per l’ambiente – prosegue La Placa - una stima ci dice che una CER a regime consente di produrre energia pulita e di evitare la produzione di tonnellate di CO2, quasi come se per ogni tonnellata di anidride non prodotta ci fossero sette nuovi alberi. E ovviamente vantaggi economici, fino a 65 euro per megawatt prodotto in aggiunta ai benefici già previsti per chi installa un impianto fotovoltaico quali autoconsumo e valorizzazione dell’energia immessa in rete e fino a 20 euro a megawatt per i soci/consumatori».
Stando ancora alle stime elaborate in questa fase di costituzione, la CER di Lignano Sabbiadoro sarà in grado di produrre circa la metà dell'energia elettrica che consumerà: «i consumi elettrici della CER – precisa l’esponente di Giunta - saranno ovviamente massimi nel periodo estivo, quando la produzione fotovoltaica verrà completamente assorbita localmente, scendendo al 50% in primavera e in autunno.