Attacchi di lupi in Trentino, i sindaci valuteranno una consultazione popolare: appuntamento il 17 luglio
Sindaci delle Giudicarie pronti a discutere una consultazione popolare sulla gestione dei lupi in Trentino
TRENTO — Negli ultimi anni, la questione dei lupi e della loro gestione è diventata sempre più centrale nel dibattito pubblico delle comunità montane. Giovedì 17 luglio i sindaci delle Giudicarie si riuniranno per discutere la possibilità di indire una consultazione popolare in merito alla presenza dei grandi carnivori sul territorio, un tema che sta generando preoccupazioni crescenti tra residenti e operatori locali.
I recenti attacchi a Malga Nambrone e Malga Ritorno
L’esigenza di convocare questo confronto nasce principalmente dalle numerose segnalazioni di avvistamenti di lupi, che si stanno intensificando soprattutto in Val Giudicarie. A far scattare l'allarme sono stati due recenti attacchi: il primo a Malga Nambrone e il secondo a Malga Ritorno, nell'area di Pinzolo. Questi episodi hanno alimentato un clima di timore non solo tra gli allevatori, ma anche tra i turisti e i frequentatori delle montagne.
L’idea di coinvolgere la popolazione non è nuova. Già a settembre 2024 era stata promossa una raccolta firme che aveva visto la partecipazione di oltre 11.000 persone, tra residenti, villeggianti e proprietari di seconde case. Questa iniziativa aveva messo in evidenza un forte desiderio di partecipazione attiva e la volontà di trovare soluzioni condivise per garantire la convivenza con i grandi carnivori, tutelando al contempo le attività economiche locali.
Confronto tra Sindaci il 17 luglio
Il confronto previsto per il 17 luglio rappresenta quindi un passaggio fondamentale per capire come procedere. Alcuni sindaci ritengono che una consultazione possa dare maggiore legittimità alle decisioni future, offrendo un quadro chiaro delle opinioni della popolazione. Altri, invece, temono che il tema possa polarizzare ulteriormente il dibattito, creando fratture difficili da sanare.