Una notte di forti piogge e temporali ha colpito il Friuli Venezia Giulia, provocando significativi allagamenti e disagi in numerose località. L’arrivo di una depressione atlantica ha portato aria umida da sud-ovest verso la regione, combinata con lo Scirocco sull’Alto Adriatico, causando precipitazioni intense e persistenti.

Le cause del maltempo
La situazione meteorologica è stata dominata da una depressione atlantica posizionata tra il Piemonte e la Lombardia, che ha determinato l’afflusso di aria umida in quota da sud-ovest verso il Friuli Venezia Giulia. Questo sistema, unito alla presenza di venti di Scirocco nei bassi strati sull’Alto Adriatico, ha portato a un peggioramento delle condizioni meteo già a partire dalla mezzanotte. Le piogge hanno inizialmente interessato le aree meridionali della regione, estendendosi progressivamente verso nord.

Precipitazioni significative
Durante la notte, si sono verificati rovesci temporaleschi che hanno contribuito ad accumuli di pioggia significativi in diverse aree. Nelle prime sei ore della notte, le precipitazioni registrate variavano da 5-10 mm nel Tarvisiano e sulle Alpi Carniche, fino a 10-25 mm sul resto della regione. In particolare, dalle ore 5 locali, temporali hanno colpito la laguna e la bassa pianura occidentale, con accumuli di pioggia che hanno raggiunto i 60 mm in un’ora a Lignano Sabbiadoro. Questo evento, raro con una frequenza stimata di una volta ogni 10-15 anni, è stato causato dalla convergenza tra lo Scirocco che soffiava sull’Alto Adriatico e i venti da nord-est sul resto della regione.

Effetti e danni al suolo
Le piogge intense e i temporali hanno provocato numerosi disagi e danni in diverse località:
San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena e Valvasone Arzene: in queste località, le piogge hanno provocato allagamenti in abitazioni private e lungo le strade, rendendo difficile la circolazione e causando danni a proprietà e infrastrutture.
San Giovanni al Natisone: nella serata è stata segnalata la caduta di un albero sulla viabilità comunale, creando ulteriori difficoltà per i residenti e i soccorritori.
Lignano Sabbiadoro, Fiumicello Villa Vicentina e San Giorgio di Nogaro: in queste aree costiere, le piogge intense hanno provocato allagamenti significativi. A Lignano Sabbiadoro, in particolare, sono stati segnalati numerosi allagamenti, mentre a Fiumicello Villa Vicentina e San Giorgio di Nogaro sono stati chiusi due sottopassi per precauzione e per garantire la sicurezza degli automobilisti.

Clauzetto: nel comune di Clauzetto, la strada del Tul rimane chiusa per tutta la durata dell’allerta a causa delle condizioni pericolose create dalle piogge.

Previsioni per le prossime ore
La depressione atlantica continuerà a spostarsi progressivamente verso est nel corso della giornata, portando ulteriori rovesci e temporali sulla regione. Tuttavia, sono previste anche brevi pause senza piogge. I temporali più intensi, con piogge localmente forti, saranno più probabili nelle zone orientali del Friuli Venezia Giulia. Verso la tarda serata, la situazione dovrebbe migliorare con un’attenuazione delle precipitazioni.
Intervento della Protezione Civile
La Protezione Civile regionale ha attivato un totale di 28 volontari e 9 automezzi per gestire le emergenze derivanti dal maltempo e monitorare il territorio. L’intervento tempestivo dei volontari è stato cruciale per mitigare i danni e assistere la popolazione colpita. Le squadre di emergenza hanno lavorato senza sosta per rispondere alle numerose chiamate di soccorso e per ripristinare la viabilità nelle aree maggiormente colpite dagli allagamenti.

Dati meteo dettagliati
Le precipitazioni registrate nelle diverse zone di allerta della regione hanno mostrato variazioni significative. Ecco i dettagli delle piogge registrate:
Zona FVG-A: Vivaro ha registrato 14,8 mm in 1 ora, 31,6 mm in 3 ore, 33,9 mm in 6 ore, 33,9 mm in 12 ore e 37,4 mm in 24 ore. Altre località nella stessa zona, come Meduno e Malga Valine, hanno registrato accumuli simili, con Meduno che ha visto 32,2 mm in 6 ore e Malga Valine 33,4 mm nello stesso periodo.
Zona FVG-B: Clauzetto ha registrato 13 mm in 1 ora, 30,4 mm in 3 ore, 30,4 mm in 6 ore, 30,4 mm in 12 ore e 42,6 mm in 24 ore. Altre stazioni come Monte Prat e Coritis hanno mostrato valori simili, con Monte Prat che ha visto 28,4 mm in 24 ore.
Zona FVG-C: Lignano Sabbiadoro ha registrato i valori più alti con 60,6 mm in 1 ora, 76,4 mm in 3 ore, 81,4 mm in 6 ore, 81,4 mm in 12 ore e 89,6 mm in 24 ore. Altre località come Gorgo e Fossalon hanno registrato accumuli significativi con Gorgo che ha visto 45,8 mm in 24 ore.
Zona FVG-D: Muggia ha registrato 20,2 mm in 1 ora, 42,8 mm in 6 ore e 68,6 mm in 24 ore. Anche Trieste Cattinara ha mostrato accumuli elevati con 61,2 mm in 24 ore.


Effetti a lungo termine
Le intense piogge e i temporali non solo hanno causato danni immediati, ma potrebbero avere effetti a lungo termine sulle infrastrutture e sull’ambiente. Gli allagamenti potrebbero danneggiare le strade e le reti di trasporto, mentre le aree agricole potrebbero subire perdite di raccolti. Inoltre, le piogge intense possono aumentare il rischio di frane e smottamenti, soprattutto nelle zone montuose e collinari.
Misure preventive e raccomandazioni
In risposta alla situazione, le autorità regionali e locali stanno implementando misure preventive per ridurre il rischio di ulteriori danni e proteggere la popolazione. Tra queste misure vi sono:
Chiusura delle strade a rischio: come nel caso della strada del Tul a Clauzetto, alcune vie di comunicazione vengono chiuse preventivamente per evitare incidenti e garantire la sicurezza.
Monitoraggio continuo: la Protezione Civile e altre autorità stanno monitorando costantemente la situazione meteo e i livelli delle acque per intervenire tempestivamente in caso di emergenza.
Allerta alla popolazione: vengono emessi avvisi e comunicati per informare la popolazione sui rischi e sulle misure di sicurezza da adottare.
Collaborazione con i volontari
La risposta efficace alle emergenze meteo è resa possibile grazie alla collaborazione tra le autorità e i volontari. I volontari della Protezione Civile svolgono un ruolo cruciale nel fornire assistenza, monitorare il territorio e coordinare le operazioni di soccorso. La loro dedizione e il loro impegno sono fondamentali per affrontare situazioni di crisi come quella attuale.
Il maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia nelle ultime ore ha evidenziato l’importanza di una pronta risposta alle emergenze e di una solida collaborazione tra autorità e volontari. Le piogge intense e i temporali hanno causato danni significativi, ma grazie all’intervento tempestivo e coordinato delle squadre di soccorso, è stato possibile mitigare gli effetti negativi e assistere la popolazione colpita. Mentre la regione si prepara a nuove possibili precipitazioni, è essenziale continuare a monitorare la situazione e implementare misure preventive per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.