Incendiata auto a GPL: conducente vede fumo e fiamme provenire dal cofano
Auto GPL in fiamme a Marghera, proprietario illeso e incendio domato dai vigili del fuoco.
MARGHERA – Nella tarda mattinata di oggi un’autovettura alimentata a GPL ha improvvisamente preso fuoco mentre si trovava in transito lungo via Arduino. L’episodio, che ha attirato l’attenzione dei residenti e dei passanti, si è verificato attorno alle 12:30, richiedendo un rapido intervento da parte dei vigili del fuoco di Mestre, immediatamente allertati per gestire la situazione.
Segnalazione immediata del proprietario
A dare l’allarme è stato lo stesso proprietario dell’auto, che si è accorto delle fiamme fuoriuscite dal cofano mentre stava percorrendo la strada. Resosi conto del pericolo, l’uomo ha fermato il mezzo e si è allontanato prontamente, riuscendo a mettersi in salvo senza riportare ferite. Il comportamento tempestivo ha evitato conseguenze più gravi, considerando la presenza dell’impianto GPL, che rende particolarmente delicati episodi di questo tipo.
Intervento rapido delle squadre di Mestre
Nel giro di pochi minuti le squadre dei vigili del fuoco sono arrivate sul posto, mettendosi subito al lavoro per domare l’incendio e prevenire qualsiasi rischio di esplosione o propagazione delle fiamme. Con attrezzature adeguate e una procedura già collaudata per gestire mezzi alimentati a GPL, i soccorritori hanno agito con rapidità, riuscendo a spegnere il rogo prima che l’auto venisse completamente avvolta dal fuoco.
Sicurezza garantita durante le operazioni
Durante le operazioni di spegnimento è stata garantita la sicurezza dell’area circostante, mentre il traffico è stato gestito con attenzione per evitare ulteriori disagi. I vigili del fuoco hanno controllato accuratamente il veicolo dopo lo spegnimento per escludere eventuali riaccensioni e per verificare le condizioni del serbatoio GPL, mettendo completamente in sicurezza la scena.
Una mattinata movimentata ma senza feriti
L’incendio, nonostante la spettacolarità delle fiamme e la natura del carburante, non ha causato feriti né intossicati, e la pronta reazione del proprietario ha contribuito a ridurre al minimo i rischi. Il lavoro dei vigili del fuoco di Mestre si è concluso dopo le operazioni di bonifica e verifica finale, lasciando la zona sicura e restituita alla normale circolazione.