Come il digitale sta trasformando la gestione amministrativa nel settore metalmeccanico

In Veneto e Friuli la metalmeccanica spinge l’economia: Tot porta il digitale nella gestione finanziaria delle imprese.

29 settembre 2025 22:08
Come il digitale sta trasformando la gestione amministrativa nel settore metalmeccanico -
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Il settore metalmeccanico rappresenta il cuore pulsante del Nord Italia. In Veneto e Friuli-Venezia Giulia, secondo i dati di Federmeccanica, l’industria metalmeccanica conta oltre 40.000 imprese e occupa centinaia di migliaia di addetti, contribuendo in maniera decisiva all’export e al PIL del territorio. Una filiera che spazia dalle lavorazioni di precisione alle grandi commesse per l’automotive e l’impiantistica, una vera eccellenza riconosciuta a livello internazionale.

Dietro a questi numeri, però, si nasconde una quotidianità gestionale complessa. Le aziende metalmeccaniche lavorano spesso su commessa, con cicli produttivi lunghi e pagamenti dilazionati da parte dei clienti. La rete di fornitori poi è vasta e frammentata: ogni mese ci sono centinaia di fatture da gestire (tra emesse e ricevute), con il rischio di errori e rallentamenti nei pagamenti che possono avere un impatto sensibile sulla liquidità. A questo si aggiungono gli adempimenti fiscali e contributivi, oltre alla gestione dei rimborsi per i dipendenti in trasferta.

Il digitale, oggi, ha la potenzialità di rivoluzionare questo scenario, offrendo nuove soluzioni per semplificare e automatizzare la gestione amministrativa e contabile, restituendo energie preziose a un settore strategico per il tutto il Paese.

Tra le realtà più interessanti c’è Tot, startup 100% italiana che ha recentemente raccolto 7 milioni di euro per rafforzare la propria missione: semplificare la gestione finanziaria e amministrativa delle imprese. Tot propone un conto online pensato per Srl e Srls con IBAN italiano. L’approccio è all-inclusive: il primo mese è gratuito, poi si paga un canone unico ogni mese e si ha incluse tutte le operazioni di pagamento (bonifici istantanei, pagamenti F24, PagoPA, Ri.Ba e SDD), oltre che una carta di credito e la possibilità di richiedere carte fisiche e virtuali da mettere a disposizione dei dipendenti o da sfruttare come centri di costo. Senza sorprese a fine mese o costi aggiuntivi nascosti.

Ma la vera rivoluzione sta però nell’integrazione. Tot non è solo un semplice conto, ma una piattaforma che mette a disposizione strumenti digitali per semplificare il lavoro amministrativo e migliorare la gestione del flusso di cassa. Tra le funzionalità più apprezzate ci sono la riconciliazione automatica delle fatture con i pagamenti in entrata e in uscita e la possibilità di scaricare il file già pronto per la prima nota. Inoltre, l’accesso al conto può essere condiviso con dipendenti o con il commercialista, delegando diverse attività che molto spesso ricadono sugli imprenditori, già oberati di lavoro.

Per le imprese metalmeccaniche del Nord Italia, abituate a muoversi tra commesse serrate, scadenze fiscali e trasferte frequenti, una soluzione all-in-one come Tot significa dire addio a inefficienze e rigidità bancarie. È la dimostrazione concreta di come il digitale non stia cambiando solo i processi produttivi, ma anche il modo in cui le aziende gestiscono le proprie finanze.

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