MESTRE (VE) – Scene di panico nel pomeriggio di martedì a bordo di un autobus Actv della linea 15, in servizio tra Mestre e l’aeroporto, passando per la stazione ferroviaria. Attorno alle 16:00, un 24enne di origini marocchine, in stato di alterazione, ha dato in escandescenze dopo un controllo del biglietto, minacciando i passeggeri e facendo intendere di essere armato.
L’intervento immediato della Polizia
In un clima di terrore tra i viaggiatori, l’autista ha fermato il mezzo in via Forte Marghera, allertando immediatamente la centrale Actv e la Questura. Gli agenti del 113, giunti in pochi minuti, hanno affrontato l’uomo che molestava i presenti e opponeva resistenza, cercando di colpire il personale del bus e gli stessi poliziotti.
Durante la perquisizione è emerso che non aveva alcuna arma con sé, ma prima dell’episodio sarebbe stato visto rubare generi alimentari in un supermercato. Portato nella volante, ha anche tentato un gesto autolesionista, avvolgendosi la cintura di sicurezza al collo, motivo per cui è stato condotto al Pronto soccorso.
Convalidato l’arresto, scatta il divieto di dimora
Dichiarato fuori pericolo, il 24enne è stato trasferito in Questura, dove ha trascorso la notte in cella. Il giorno seguente, durante l’udienza a Venezia, il giudice ha convalidato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e disposto per lui il divieto di dimora nel territorio veneziano.
Inoltre, il questore Gaetano Bonaccorso ha firmato un foglio di via come misura preventiva, rafforzando quanto deciso dal tribunale. Nel frattempo, il personale Actv coinvolto si è recato in Questura per sporgere denuncia.