SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO (VENEZIA) – Umberto Quinterio, un uomo di 58 anni originario di Merate, è stato trovato senza vita lunedì mattina in una casa a San Michele al Tagliamento. Dopo anni passati come pastore, aveva scelto di vivere da pellegrino, girando per l’Italia con il suo zaino, senza una meta fissa. La sua morte, avvenuta nel giorno dell’Epifania, sembra essere stata causata da un infarto.
Un rifugio temporaneo per Umberto
Arrivato nel Veneto orientale da qualche settimana, Umberto era stato accolto inizialmente dalla parrocchia, dove aveva trovato un rifugio temporaneo. Poi, una famiglia del luogo gli aveva messo a disposizione una casa, per permettergli di trascorrere l’inverno in un luogo sicuro. Purtroppo, la sua permanenza si è conclusa tragicamente, quando è stato trovato senza vita nella casa che gli era stata offerta.
Un cammino di fede e solitudine
Fin dagli anni ’90, Umberto aveva scelto di abbandonare una vita convenzionale per seguire un cammino da pellegrino. Dopo aver lavorato come pastore, aveva intrapreso un lungo viaggio a piedi, percorrendo 800 km da Merate a Udine, e continuando poi il suo viaggio attraverso l’Italia, con il suo sacco a pelo, alcuni libri e il crocifisso che portava sempre con sé. Nonostante le difficoltà, la sua vita non è stata priva di comprensione da parte delle persone che lo hanno incontrato lungo il suo percorso. A San Michele, aveva trovato la generosità di una famiglia che gli ha dato ospitalità.