La città di Udine e il Friuli intero piangono la scomparsa di Stefano Lerussi, storico gestore dell’osteria “Sbarco dei Pirati”, deceduto all’età di 57 anni. Per oltre due decenni, Stefano ha rappresentato un punto di riferimento per la vita sociale e culturale del territorio, distinguendosi per la sua dedizione al lavoro e l’amore incondizionato per la sua terra.
Un impegno che lascia il segno
L’abbandono dello “Sbarco dei Pirati” nel 2017, a causa di una necessaria ristrutturazione dell’edificio, non ha segnato la fine del contributo di Stefano alla comunità. Il suo ingresso nel mondo dell’autotrasporto, presso la ditta Chiarcosso, è stato un ulteriore esempio del suo spirito intraprendente e della volontà di rimanere attivo e produttivo.
Una lotta coraggiosa
Negli ultimi anni, Stefano ha affrontato con coraggio una malattia, dimostrando la stessa tenacia e determinazione che lo avevano contraddistinto nella vita professionale e personale. Gli amici lo ricordano come una persona dal carattere forte, profondamente legato ai suoi affetti e impegnato nel sociale, sempre pronto a dare una mano in iniziative come la corsa per Haiti e altre manifestazioni ciclistiche.
Un’eredità di valori
Stefano lascia un vuoto incolmabile nella vita di chi lo ha conosciuto e amato: la compagna Graziella, con cui ha condiviso gli anni felici allo “Sbarco dei Pirati”, i fratelli Nives, Michele, Mariella, la madre Emilia, oltre a un ampio cerchio di parenti e amici. La sua passione per il Friuli, espressa anche attraverso le magliette blu con il simbolo dell’aquila, rimarrà un ricordo indelebile per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
L’ultimo saluto
Il funerale si terrà venerdì, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Passons, dove la comunità si riunirà per rendere omaggio a una figura che ha saputo ispirare con la sua vita dedicata al lavoro, all’amore per la propria terra e all’impegno verso gli altri. La scomparsa di Stefano Lerussi lascia una traccia profonda, un esempio di dedizione e forza!
