Mostra "Paesaggi dell'arte in Friuli Venezia Giulia" a Milano e stand al Salone del Libro: la regione si candida a terra di cultura

La presenza istituzionale della Regione alla mostra di Palazzo Morando e al Salone del LibroLa Regione del Friuli Venezia Giulia si presenta con una mostra a Palazzo Morando nel cuore del capoluogo me...

08 maggio 2025 18:18
Mostra "Paesaggi dell'arte in Friuli Venezia Giulia" a Milano e stand al Salone del Libro: la regione si candida a terra di cultura -
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La presenza istituzionale della Regione alla mostra di Palazzo Morando e al Salone del Libro

La Regione del Friuli Venezia Giulia si presenta con una mostra a Palazzo Morando nel cuore del capoluogo meneghino e con uno stand al Lingotto per il Salone del Libro. Il vicegovernatore Mario Anzil sottolinea che la regione, tradizionalmente terra di confine, oggi si propone di diventare un centro culturale di rilevanza europea. Questo significato viene espresso attraverso l'esposizione "Paesaggi dell'arte in Friuli Venezia Giulia tra storia e contemporaneità" a Milano e la partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Dettagli sulla mostra a Palazzo Morando e la presenza al Salone del Libro

Dal 15 maggio al 15 giugno, a Palazzo Morando, saranno esposte le opere dei grandi maestri dell'arte del Friuli Venezia Giulia, tra cui Afro, Mušic, Crali, Mascherini, Zigaina, Spacal, Pizzinato, Spazzapan, Fini, Reina e Grom. A Torino, invece, la Regione sarà presente con uno stand al padiglione Oval durante la 37esima edizione del Salone del Libro ospitato al Lingotto. Lo spazio dedicato al Friuli Venezia Giulia accoglierà oltre 100 voci della letteratura, del giornalismo e della cultura, rappresentando la vivacità editoriale della regione e la sua importanza come ponte verso l'est-Europa, simbolo di "bibliodiversità" in vista di Pordenone 2027, Capitale italiana della Cultura.

Obiettivi e progetti della Regione nel campo culturale

Il vicegovernatore Anzil sottolinea che la presenza della Regione a Milano e Torino fa parte di un percorso iniziato con la partecipazione alla Buchmesse di Francoforte e seguito da tappe significative come quella di Osaka. L'obiettivo è valorizzare l'anno straordinario che vede Gorizia e Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura 2025, in attesa del titolo per Pordenone nel 2027. La Regione vuole essere riconosciuta come promotrice di cultura, dialogo e identità, cambiando il significato della parola "confine" da barriera a luogo di incontro e opportunità.

Apprezzamento per il sostegno e la partecipazione

Anzil ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la presenza della Regione a queste manifestazioni, inclusi operatori culturali e partner come Pordenonelegge. La visione della Regione è quella di una cultura di frontiera, espressa in forma polifonica e armonica, che contribuisce a rendere il territorio più attrattivo e inclusivo. Il vicegovernatore conclude sottolineando l'impegno nel promuovere il Friuli Venezia Giulia come terra di cultura a livello europeo e mondiale.

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