Quattro donne che hanno segnato la storia: inaugurato il murale contro la violenza a Portogruaro

Portogruaro inaugura il murale alla Pascoli dedicato a quattro donne simbolo nella lotta contro la violenza di genere.

24 dicembre 2025 08:48
Quattro donne che hanno segnato la storia: inaugurato il murale contro la violenza a Portogruaro -
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PORTOGRUARO – Un messaggio forte, colorato e destinato a restare negli occhi e nel cuore delle nuove generazioni. È stato inaugurato questa mattina, all’istituto “Pascoli” di via Valle, il nuovo murale dedicato alla prevenzione della violenza sulle donne, un’opera realizzata dall’artista Valentina Azzini nell’ambito del progetto “Il Segno delle Donne”.

Quattro donne simbolo della storia locale e nazionale

Il murale ritrae i volti di Tina Anselmi, partigiana e prima donna ministro della Repubblica; Giovanna Dandolo, dogaressa che diede impulso all’arte del merletto nella moda veneziana; Isabella da Passano, figura storica inquisita e poi assolta dal Tribunale della Serenissima tra il 1568 e il 1570; e Vera Slepoj, psicologa e scrittrice originaria di Portogruaro.

Quattro storie diverse ma accomunate dal coraggio, dalla forza e dalla capacità di lasciare un segno nella società. Quattro volti scelti come simboli di emancipazione e di libertà, da valorizzare nel cammino educativo delle giovani generazioni.

Un progetto che unisce arte, formazione e sensibilizzazione

L’iniziativa rientra nelle attività promosse dal Comune di Portogruaro con il supporto dell’Associazione Save ART, all’interno del più ampio percorso di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Oltre alla realizzazione del murale, nelle ultime settimane sono stati organizzati incontri tematici presso gli istituti superiori Luzzatto e Belli, con la presenza di uno psicologo per accompagnare gli studenti in riflessioni su rispetto, stereotipi e relazioni sane.

Offrire strumenti per comprendere e combattere la violenza passa attraverso l’educazione – sottolineano dall’Assessorato alle Pari Opportunità – e questo progetto vuole essere un dono alla cittadinanza e alle scuole, un invito a guardare la storia con occhi nuovi”.

Il commento dell’Amministrazione: “Un dono alla città”

Il sindaco Luigi Toffolo e l’assessore Nella Lepore hanno espresso grande soddisfazione:
Quest’opera è un dono agli studenti di oggi e di domani, ma anche a tutta la città. È un messaggio che ci unisce nella lotta alla violenza di genere e che parte dalle nuove generazioni, la nostra speranza più grande”.

I due amministratori hanno ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel portare avanti, durante tutto l’anno, iniziative dedicate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno, attraverso una collaborazione costante con forze dell’ordine, esperti e associazioni.

Le altre iniziative contro la violenza di genere

Nel corso degli ultimi mesi, il Comune ha promosso numerosi momenti di sensibilizzazione:

  • l’incontro al teatro Russolo con la Polizia di Stato;

  • la riflessione attorno alla panchina rossa dell’oratorio Pio X;

  • la testimonianza toccante di Carmine Ammirati, orfano di femminicidio, in sala consiliare;

  • la camminata “Passo dopo Passo”, dedicata alla consapevolezza e alla solidarietà.

Un percorso che mostra come arte, educazione, ascolto e comunità possano intrecciarsi per costruire un messaggio potente: contro la violenza non si arretra, si avanza insieme.

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