Nordest24 Nordest24 Nordest24
Notifiche Show More
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
    • In Primo Piano
    • In Evidenza
  • FVG
    • UDINE
    • PORDENONE
    • GORIZIA
    • TRIESTE
  • Veneto
    • VENEZIA
    • TREVISO
    • VICENZA
    • BELLUNO
    • PADOVA
    • VERONA
    • ROVIGO
  • Trentino
    • TRENTO
    • BOLZANO
  • Cultura
    CulturaShow More
    Friuli Venezia Giulia, 14 nuovi agenti per potenziare la Polizia Stradale
    17 minuti fa
    Fine vita, parte anche a Udine la raccolta firme per la legalizzazione dell’eutanasia
    46 minuti fa
    Jo Fenice racconta il dolore e la speranza in “Ti prenderò per mano”
    1 ora fa
    Jesolo Sand Nativity 2025 celebra il Cantico delle creature di San Francesco
    2 ore fa
    Restaurato il documentario “La Spedizione Franchetti nella Dancalia etiopica”
    2 ore fa
  • Eventi
    EventiShow More
    “Supply Chain senza confini”: ADACI e ZNS uniscono Gorizia e Nova Gorica per un futuro sostenibile
    2 minuti fa
    Monfalcone tra fumetti, danza sportiva e Campionati Italiani di pesca: ecco il programma del weekend
    21 minuti fa
    Trieste ospita Generazione Planet: un modo per i giovani di diventare ambasciatori della sostenibilità
    36 minuti fa
    “Del folle amore” di Solbiati debutta a Pordenone nel Festival di Musica Sacra
    50 minuti fa
    sagre fvg
    Sai cosa succede nel weekend in Friuli? Oltre 30 sagre e feste tra musica, cibo e tradizioni
    16 ore fa
  • Sport
    SportShow More
    Atletica, Triveneto Meeting a Trieste: la gara internazionale vedrà protagonista Francesco Pernici
    27 minuti fa
    Giro Lago di Resia 2025, verso la magica Night Run con 3000 iscritti
    1 giorno fa
    Summer Camp Wado Karate a Lignano: successo e preparazione al 50° FEW Championship
    2 giorni fa
    Ginnastica artistica: Amelia e Sofia, 10 anni e già sul podio nazionale. Il Friuli brilla a Rimini
    2 giorni fa
    Udine lancia i suoi talenti: Nonino è oro nel decathlon, Bernardis e Rizzi centrano il “minimo”
    2 giorni fa
  • Contatti
  • Area abbonati
Reading: La nomina di Idris a Primo Ministro del Sudan scatena nuove divisioni all’interno dei ranghi dell’esercito
Condividi
Nordest24 Nordest24
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
  • FVG
  • Veneto
  • Trentino
  • Cultura
  • Eventi
  • Sport
  • Contatti
  • Area abbonati
Cerca
  • Home
  • Notizie
    • In Primo Piano
    • In Evidenza
  • FVG
    • UDINE
    • PORDENONE
    • GORIZIA
    • TRIESTE
  • Veneto
    • VENEZIA
    • TREVISO
    • VICENZA
    • BELLUNO
    • PADOVA
    • VERONA
    • ROVIGO
  • Trentino
    • TRENTO
    • BOLZANO
  • Cultura
  • Eventi
  • Sport
  • Contatti
  • Area abbonati
Have an existing account? Sign In
Follow US
  • Advertise
© 2025 Nordest24.it - Partita IVA: 03150110306 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21 - Direttore Responsabile Roberto Mattiussi. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Italia e Mondo

La nomina di Idris a Primo Ministro del Sudan scatena nuove divisioni all’interno dei ranghi dell’esercito

La redazione
Ultimo aggiornamento 4 Giugno 2025 10:03
La redazione
3 settimane fa
Condividi
Condividi


Pochi giorni dopo la dichiarazione degli Stati Uniti contro il Sudan per l’uso di armi chimiche, il regime militare sudanese ha nominato un nuovo primo ministro.

In una mossa che potrebbe rimescolare le carte all’interno del campo al potere in Sudan, il presidente del Consiglio Sovrano, Abdel Fattah al-Burhan, ha emesso un decreto che nomina il dottor Kamal Idris come Primo Ministro. Questo avviene in un momento in cui si accelera la corsa verso la formazione di un nuovo governo a Port Sudan, capitale amministrativa de facto del potere dallo scoppio della guerra nell’aprile 2023.

Tuttavia, ciò che viene ufficialmente presentato come un passo verso la “ricostruzione delle istituzioni statali” scatena in realtà una nuova ondata di tensioni politiche, soprattutto all’interno del blocco filomilitare, tra le correnti del movimento islamico, i gruppi armati firmatari dell’Accordo di Juba e le forze civili marginalizzate dallo scoppio del conflitto.

Ad image

Un governo in un contesto dominato dai militari

La nomina di Idris si inserisce in un piano che osservatori considerano una ristrutturazione completa degli equilibri di potere, guidata dall’esercito nel tentativo di riprendere il controllo dalle milizie armate e dalla dominanza del movimento islamico, sfruttando le dinamiche di guerra. Secondo fonti politiche, le consultazioni in corso per la formazione del governo si tengono a porte chiuse, sotto supervisione diretta di dirigenti militari e dei servizi di sicurezza, escludendo di fatto le forze civili e armate dalle decisioni.

Secondo rapporti locali e internazionali, il movimento islamico esercita forti pressioni su al-Burhan affinché assegni ministeri chiave a figure legate ai Fratelli Musulmani, nel tentativo di consolidare la propria influenza nel nuovo esecutivo, senza apparire apertamente sulla scena.

Limitare i gruppi armati: l’inizio di una nuova escalation?

Dall’altra parte, fonti vicine ai gruppi armati parlano di manovre interne al potere per ridurre la quota di partecipazione prevista dall’Accordo di Juba (25% delle strutture del potere), in particolare dopo le sconfitte sul campo subite da questi movimenti negli Stati del Kordofan e del Darfur, sia per mano delle Forze di Supporto Rapido (RSF) sia a causa del cambiamento dell’opinione pubblica, in seguito a gravi violazioni dei diritti umani.

Ministeri come Finanze, Miniere ed Energia emergono come i principali centri del conflitto, con fazioni militari e islamiche vicine ad al-Burhan che cercano di prenderne il controllo ed escludere i gruppi armati, giustificando la mossa con “cattiva gestione” e “perdita di sostegno popolare” nelle rispettive aree d’influenza. Tuttavia, fonti informate confermano che al-Burhan intende escludere anche gli islamisti da ministeri chiave come Finanze e Miniere.

Questa tendenza sta generando crescenti tensioni all’interno della fragile alleanza tra esercito e gruppi armati, che cominciano a mettere in dubbio l’utilità della loro partecipazione al fianco dell’esercito, in assenza di garanzie concrete per la salvaguardia dei loro interessi politici e militari.

Kamal Idris: Tecnocrate o copertura politica?

Nonostante il dottor Kamal Idris vanti un curriculum accademico e internazionale, avendo ricoperto posizioni di rilievo in organizzazioni globali, la modalità della sua nomina solleva interrogativi sulla sua reale indipendenza politica, anche alla luce del suo coinvolgimento in casi di corruzione e falsificazione che portarono alle sue dimissioni dalla guida dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) nel 2007.

La sua nomina non è stata preceduta da consultazioni pubbliche, e non è chiaro se la sua candidatura sia frutto di un consenso politico o di un’imposizione proveniente dall’apparato militare.

Nel suo primo intervento ufficiale, Idris ha parlato di un “governo che rappresenti tutti i sudanesi”, senza però chiarire le modalità di selezione dei ministri o quali forze politiche saranno coinvolte, aumentando l’ambiguità e le preoccupazioni tra gli attori politici e armati.

Analisti ritengono che l’insistenza su un “governo di competenze” non implichi necessariamente un’uscita dall’influenza militare, ma potrebbe essere usata come copertura per riproporre un potere decisionale unilaterale, con un volto civile, dove le posizioni di rilievo vengano assegnate a persone con legami alla sicurezza o fedeltà politica non dichiarata.

Riformulazione del potere

Le dinamiche politiche in corso a Port Sudan indicano chiaramente l’intento della leadership militare di consolidare il controllo sul terreno attraverso nuove disposizioni politiche che escludano progressivamente le forze che non hanno dimostrato “fedeltà assoluta” o che non hanno ottenuto successi militari durante il conflitto.

Fonti concordanti indicano che al-Burhan sta pianificando una riorganizzazione del potere transitorio secondo un nuovo equilibrio, che riduce l’influenza delle forze civili e armate, a vantaggio dell’espansione del movimento islamico all’interno delle istituzioni statali, sotto il pretesto di “competenza e specializzazione”.

In assenza di organismi di vigilanza o di un dialogo nazionale inclusivo, queste misure potrebbero portare alla formazione di un governo privo di legittimità rappresentativa, che rifletta esclusivamente gli equilibri interni all’apparato militare, e non la volontà popolare né gli accordi politici preesistenti.

Un futuro incerto sotto un governo unilaterale

In questo contesto, il futuro governo sembra più uno strumento esecutivo volto a mantenere lo status quo a favore dell’esercito, piuttosto che un serio tentativo di superare la crisi nazionale. Con la possibilità di ridurre ulteriormente il ruolo dei gruppi armati e di emarginare le forze civili, la formazione di questo governo potrebbe innescare un nuovo conflitto politico interno, specialmente tra islamisti e gruppi armati, che fino a poco tempo fa condividevano una fragile alleanza all’interno del campo militare.

La scommessa resta aperta sulla capacità di Idris di manovrare tra queste forze in competizione, in uno scenario dominato dalla stretta dell’apparato militare, con all’orizzonte il rischio concreto di un ritorno a un governo autoritario… sotto nuove spoglie.

Precedente articolo Tineco s6 stretch: l’aspirapolvere leggero che fa tutto
Prossimo articolo Dentalian: il portale dove il paziente è davvero al centro

La cronaca a Nord Est

Addio al professor Mario Fiorentini, pilastro dell’Università di Trieste: aveva 71 anni
2 minuti fa
Rapinatore seriale tunisino dietro le sbarre: aveva scippato anche una donna che pregava in chiesa
55 minuti fa
Giallo a Mestre: 24enne tunisino trovato ferito alla fermata del bus, ipotesi caduta da cantiere
1 ora fa
Spaventoso frontale auto-furgone: macchina vola fuori strada, occupanti intrappolati nell’abitacolo
1 ora fa

Seguici sui Social

170kLike
5kFollow
16kFollow
1.3kSubscribe
42kFollow
10kFollow
2kFollow
11kFollow

Potrebbe interessarti anche:

Come aprire un laboratorio di analisi?

3 ore fa

Il Mattone Milanese: Perché Resta l’Investimento Preferito dagli Imprenditori del Nord-Est

4 ore fa

Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche: cosa possono chiedere le famiglie nel Nord Est

6 ore fa
MillionDay e Million Day Extra

Million Day di oggi 25 giugno 2025: i numeri dell’estrazione serale delle ore 20:30

14 ore fa
© 2025 Nordest24.it - Partita IVA: 03150110306 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21 - Direttore Responsabile Roberto Mattiussi. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Contatti: redazione@nordest24.it - WhatsApp 327.9439574
© Nordest24 Network. All Rights Reserved.
adbanner
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?