Chiama il 112 in piena notte e salva la madre dalle mani del padre: cos'è successo

NOVENTA PADOVANA – Una telefonata notturna carica di paura e preoccupazione ha permesso di interrompere una situazione familiare divenuta ormai insostenibile. È stato l’allarme lanciato da uno dei figli a far scattare l’intervento dei Carabinieri, che ha portato all’allontanamento d’urgenza di un uomo di 57 anni dalla casa familiare.

La chiamata al 112 e l’arrivo dei militari

L’episodio si è verificato nella serata di lunedì 22 dicembre, quando al numero di emergenza 112 è giunta la richiesta di aiuto da parte del giovane, seriamente preoccupato per l’incolumità della madre. I militari del N.O.R.M. – Sezione Radiomobile della Compagnia di Padova, impegnati nei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti in tempi rapidi.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno intercettato il ragazzo in strada, in evidente stato di agitazione, per poi entrare nell’abitazione e identificare il 57enne.

Anni di tensioni e violenze mai denunciate

All’interno dell’appartamento, la donna ha iniziato a ricostruire davanti ai militari un quadro familiare segnato da anni di violenze verbali e psicologiche, mai formalmente denunciate in precedenza. Secondo quanto emerso, l’ennesima lite, nata per motivi banali, sarebbe rapidamente degenerata in gravi minacce di morte, pronunciate dall’uomo alla presenza dei figli.

Una situazione che ha portato la donna, ormai esausta e spaventata, a temere concretamente per la propria sicurezza.

L’intervento dell’autorità giudiziaria

Alla luce della gravità dei fatti e del concreto rischio di reiterazione delle condotte, i carabinieri hanno informato la Procura della Repubblica di Padova e disposto l’allontanamento immediato dell’uomo dall’abitazione familiare. Il provvedimento è stato successivamente convalidato dal giudice nell’udienza di mercoledì mattina.

Le misure cautelari disposte

Nei confronti del 57enne sono state applicate ulteriori misure restrittive: il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati, oltre all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria presso la Stazione dei Carabinieri di Pionca di Vigonza.