Omicidio confermato per Kaja Artan trovato morto in cartiera a Lucca
Le indagini sulla morte del cinquantaduenne Kaja Artan, avvenuta in una cartiera in provincia di Lucca, hanno portato a una svolta sorprendente. Secondo quanto rivelato dai carabinieri, si tratta effettivamente di omicidio e non di un incidente sul lavoro o di una morte naturale come inizialmente ipotizzato.
L’uomo, che era titolare di una ditta esterna, è stato trovato senza vita nello stabilimento della cartiera Smurfit Kappa di Lunata (Capannori) la sera del 7 gennaio. Grazie alle indagini condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale, è stato identificato un sospettato dell’omicidio, presumibilmente commesso con un’arma da fuoco che al momento non è stata ancora trovata. L’uomo è stato posto in stato di fermo.