Omicidio Roberto Guerrisi: l'arma del delitto ritrovata grazie al fiuto del cane Cooper

La scoperta della pistola usata per l'omicidio grazie al fiuto del cane

Le forze dell'ordine hanno fatto una importante scoperta nella vicenda dell'omicidio di Roberto Guerrisi avvenuto a Pontirolo Nuovo, in provincia di Bergamo. Grazie all'operato dei carabinieri della compagnia di Treviglio e del nucleo investigativo di Bergamo, è stata ritrovata la pistola utilizzata per commettere il delitto. Un ruolo fondamentale è stato giocato dal cane di nome Cooper appartenente all'unità cinofila, che ha fiutato e rintracciato l'arma del delitto.

L'arresto dell'uomo sospettato dell'omicidio

L'uomo di 58 anni, Rocco Modaffari, è stato fermato in relazione all'omicidio di Pontirolo. Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato alla raccolta di prove concrete che accusano Modaffari del crimine. Questi elementi indiziari hanno permesso al pubblico ministero della Procura di Bergamo di emettere un decreto di fermo d'indiziato di delitto nei confronti del sospettato, con l'accusa di omicidio volontario. Inoltre, due italiani, parenti del presunto autore del delitto, sono stati indagati per favoreggiamento. Le immagini acquisite da un sistema di video sorveglianza privato che hanno ripreso la scena del delitto sono state cruciali per individuare il presunto omicida.