Processo ad Alessandro Impagnatiello: battute finali dopo dieci mesi dalla prima udienza
AGI – Dieci mesi dopo la prima udienza, è alle battute finali il processo ad Alessandro Impagnatiello, l’ex barman dell’Armani caffè che ha ucciso la compagna incinta Giulia Tramontano nel maggio di un anno fa. “L’omicidio del 27 maggio è il frutto di una decisione lucida, non è l’effetto di un raptus. Le condizioni dell’imputato non erano affatto compromesse, 37 coltellate inferte con rabbia fredda”. Lo ha detto la pm Alessia Menegazzo nel corso della requisitoria contro Impagnatiello. Sono state modificate “solo le modalità esecutive” dell’omicidio, “le origini sono già nel dicembre 2022”, quando Impagnatiello fa ricerche su internet sull’effetto del veleno per topi nel corso delle gravidanze. “Il 27 maggio ha semplicemente cambiato il programma, mantenendo ferma risoluzione omicidiaria”, ha aggiunto la pm.
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