Crescono gli interventi ortopedici, diminuiscono le liste d’attesa e le fratture del femore vengono trattate entro 48 ore a Gorizia
Gorizia, 20 mag – La conferenza stampa tenutasi presso l’ospedale San Giovanni di Dio ha evidenziato un significativo miglioramento nell’attività ortopedica nei presidi ospedalieri di Gorizia e Monfalcone. L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha sottolineato che il numero di interventi è in aumento, i tempi di attesa si sono ridotti e la degenza media è diminuita. In particolare, oltre il 90% delle operazioni per fratture al collo del femore vengono eseguite entro le 48 ore, un dato di grande rilevanza soprattutto per le persone anziane.
La chirurgia ortopedica nell’area isontina ha registrato un aumento dell’11,3% rispetto al 2019 e del 6% rispetto al 2023, con oltre 350 protesi di anca e ginocchio e oltre 1000 interventi per traumi. L’attività ambulatoriale ha garantito una significativa riduzione dei tempi d’attesa per le prime visite ortopediche, rispettando le diverse categorie di priorità (B, D e P) entro scadenze ben definite.
Riccardi ha sottolineato l’importanza della rapidità nell’intervento per le fratture del femore, un parametro di valutazione critico per le persone anziane. Ha inoltre evidenziato la necessità di prevenire la fuga delle prestazioni in campo protesico a livello regionale.
L’assessore ha ribadito l’importanza di garantire la tenuta futura del sistema sanitario, sottolineando la necessità di ridurre le sovrapposizioni, accrescere il coordinamento e riequilibrare l’asse strategico tra degenze ospedaliere e cure territoriali. Le cure primarie e la non autosufficienza sono due nodi chiave che richiedono un’attenzione costante e un’azione coordinata a livello locale e generale.
ARC/PPH/ep