Minorenni alla guida di un'auto rubata centrano uno scooter e sfondano una vetrina: com'è andata

PADOVA – Un grave episodio di cronaca urbana si è consumato in via Armistizio, dove un 35enne è stato investito mentre viaggiava a bordo del suo scooter da un’auto rubata poche ore prima. Al termine di un’articolata attività investigativa, la Polizia di Stato ha identificato e denunciato tre minorenni, tutti coinvolti nella vicenda.

L’incidente e la fuga dopo l’impatto

I fatti risalgono al 7 ottobre, quando un’utilitaria, sottratta a una donna all’interno di un condominio del quartiere Sacra Famiglia, ha travolto il 35enne, proseguendo poi la sua corsa fino a sfondare la vetrina di un negozio. Dopo l’impatto, gli occupanti del veicolo si sono allontanati senza prestare soccorso.

La vittima è stata immediatamente assistita dai sanitari e trasferita in ospedale, dove i medici hanno riscontrato fratture e traumi multipli, con una prognosi di 60 giorni.

Alla guida un minorenne senza patente

Secondo quanto accertato dagli investigatori, al volante dell’auto rubata si trovava un ragazzo di 17 anni, privo di patente di guida e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati di estorsione. Dopo il furto del veicolo, il giovane avrebbe circolato per oltre un’ora in città, fermandosi poi in via Sanmicheli, dove avrebbe incontrato alcuni amici.

Con loro sarebbe successivamente risalito a bordo dell’auto, dando origine agli eventi culminati nell’incidente di via Armistizio.

Le indagini della Squadra mobile

Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, hanno richiesto l’analisi di centinaia di filmati e fotogrammi provenienti da sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, un lavoro minuzioso che ha consentito di ricostruire con precisione i movimenti del veicolo e dei suoi occupanti.

Grazie a questo lavoro, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità dei tre giovani coinvolti.

Le accuse e i provvedimenti

Il 17enne alla guida è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia per furto, danneggiamento e omissione di soccorso.

Gli altri due ragazzi, entrambi 16enni, sono stati denunciati per omissione di soccorso. Uno dei due risulta avere precedenti per rapina ed era già destinatario di un Daspo.