PADOVA piange Paolo Rettore, il chitarrista padovano che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica. L’artista, noto per il suo talento nel genere funk, è deceduto improvvisamente a causa di complicanze cardiache all’età di 58 anni. L’uomo ha avuto un malore fatale dopo essere uscito dalla doccia. Rettore, apprezzato e amato da tutti coloro che lo hanno conosciuto, ha ricevuto un’ondata di tributi e messaggi di cordoglio da parte di amici, colleghi e fan attraverso i social media, specialmente sulla sua pagina Facebook.
Un talento inarrestabile
Paolo Rettore era un artista di grande talento, specializzato soprattutto nel funk. Era a Olbia, dove la sua compagna Elisabetta gestisce un’attività, quando si è verificato il tragico evento. La sua carriera musicale lo ha portato a collaborare con numerosi gruppi e artisti, tra cui i Da Dance, successivamente diventati Eleftunk, e il 100 per 100 trio logico, un progetto che celebrava il groove e il ritmo. Il suo stile unico, che univa elementi urban, soul e r’n’b, era caratterizzato da un grande rispetto del timing e da ritmi coinvolgenti che incantavano il pubblico.
Tributi e ricordi
Molti artisti e amici hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di Rettore. Ruggero Robin, un amico e mentore, ha condiviso ricordi affettuosi, ricordando Paolo come un giovane gentile e socievole, con una passione autentica per la musica. “Era un ragazzo in salute e molto sportivo,” ha dichiarato Robin, aggiungendo che Paolo era sempre entusiasta e disponibile.
Il nipote Manuel Leonardo, sassofonista, ha ricordato come Paolo fosse un grande amante del groove e delle sonorità urban. Manuel ha sottolineato anche la collaborazione con il cantautore Federico Vassallo, che ha espresso il suo cordoglio con un messaggio toccante: “Sono così triste amico mio, ho appena realizzato che ora ti devo salutare per sempre, e non è per niente facile.”
La passione per la musica e lo sport
Paolo Rettore era anche noto per la sua passione per lo sport, in particolare il kite surf. Carlo Scotton, amico e assicuratore padovano, ha ricordato i momenti condivisi con Paolo durante le sessioni di kite surf in Sardegna, descrivendo il chitarrista come una persona buona e generosa. Inoltre, Rettore aveva ottenuto il brevetto di istruttore di kite surf, dimostrando il suo impegno e la sua dedizione anche in questo campo.
L’eredità musicale di Paolo Rettore
Oltre alle sue esibizioni in Italia, Paolo ha avuto l’opportunità di esibirsi anche a livello internazionale, collaborando con un gruppo di studenti del conservatorio tedesco di Munster e avvicinandosi anche a nuovi stili musicali, come il liscio. La sorella Alida ha scritto un commovente tributo, esprimendo il dolore per la perdita di “un grande professionista e un maestro di chitarra.”
La comunità musicale in lutto
Il mondo della musica piange la perdita di un artista versatile e appassionato. Paolo Rettore ha lasciato un segno indelebile nella scena musicale di Padova e oltre. La sua eredità musicale e il suo spirito vivace continueranno a ispirare e a ricordare a tutti noi il suo contributo unico alla musica.
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