Piano di sviluppo nautico in Friuli Venezia Giulia: bandi nel secondo semestre

L'assessore annuncia bandi nel settore nautico per il secondo semestre dell'anno

Una risorsa strategica per il Friuli Venezia Giulia

L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini ha sottolineato l'importanza della nautica per il Friuli Venezia Giulia, definendola non solo una vocazione naturale ma un vero e proprio asset strategico dal punto di vista economico, turistico e sportivo. Con la legge regionale 28 del 2024, il comparto nautico è stato finalmente dotato di uno strumento normativo organico che permetterà una crescita strutturata.

Un settore in crescita

Secondo quanto dichiarato dall'assessore, il settore della nautica e della cantieristica rappresenta il 15% del Pil regionale e conta oltre 10.000 addetti in 1.350 imprese. Le 25 marine presenti danno lavoro a oltre 2.000 persone, offrendo più di 15.000 posti barca lungo 96 chilometri di costa. Inoltre, il turismo nautico ha registrato una crescita del 30% nel periodo post-Covid.

Interventi e progetti futuri

Sono attualmente in fase di definizione i regolamenti attuativi e nel secondo semestre dell'anno verranno pubblicati i primi bandi per interventi articolati su quattro direttrici principali: promozione, contributi alle imprese, ammodernamento delle marine e incentivi per il rinnovo sostenibile dei mezzi nautici. È previsto inoltre l'istituzione di un tavolo permanente che coinvolgerà tutti gli attori pubblici e privati del settore, con l'obiettivo di garantire una governance condivisa per lo sviluppo efficace e tempestivo del comparto.

Prospettive future e investimenti

Il piano d'azione include la mappatura completa dei posti barca, inclusi quelli interni e fluviali, e il potenziamento della promozione internazionale attraverso PromoturismoFVG. L'assessore Bini ha sottolineato l'impegno della Regione nel continuare a investire nel settore nautico, riconoscendone il potenziale benefico per il territorio.

ARC/MA