Sigilli al Piper di Roma: chiusura per dieci giorni
Il celebre locale Piper di Roma, situato in via Tagliamento nel quartiere Coppedè, è stato sigillato per ordine del questore della città. Dopo ripetuti controlli che hanno evidenziato gravi problemi legati all’ordine pubblico e alla sicurezza, tra cui risse e aggressioni avvenute da inizio anno a oggi, il locale rimarrà chiuso per dieci giorni. La titolare del locale è stata notificata stamattina della sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione di cibo e bevande, esibizioni musicali e ballo, da parte degli agenti del II Distretto Salario Parioli e della Divisione Polizia Amministrativa della questura.
Le ragioni della chiusura includono la presenza nel locale di più di mille persone anziché le 390 consentite, e la mancanza di controllo sul divieto di fumo. Inoltre, alcuni dipendenti identificati come steward non possedevano le necessarie qualifiche e si è verificato un assembramento all’ingresso che ha causato disturbo alla quiete pubblica e problemi alla circolazione stradale.
Nel provvedimento emesso in base all’articolo 100 del Tulps, sono elencati e descritti i numerosi episodi di risse e aggressioni avvenuti all’interno o nei pressi del locale da gennaio ad oggi. La sospensione dell’attività per dieci giorni è motivata dalla necessità di garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, considerando che l’attività del locale favorisce comportamenti illeciti e attrae persone violente e socialmente pericolose.
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