PORDENONE – La Polizia di Stato di Pordenone ha individuato e denunciato un uomo di 49 anni, responsabile del lancio di un ordigno pirotecnico durante la partita Pordenone FC – Unione S.M.T. disputata domenica 11 maggio 2025 allo stadio “Ottavio Bottecchia”. L’esplosione ha provocato lesioni a quattro spettatori, incluso un minore, e ha causato danni alla vetrata antisfondamento e al pavimento della gradinata del settore distinti. Il pronto intervento della Squadra Volante ha consentito di mettere in sicurezza la zona e di coordinare l’arrivo dei soccorritori sanitari che hanno prestato cure ai feriti, riducendo così i rischi legati all’accaduto.
Indagini della DIGOS e individuazione del responsabile
Le indagini, condotte dalla DIGOS, hanno rapidamente permesso di risalire all’identità dell’autore, noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici. Le ustioni alle mani, compatibili con l’uso dell’artificio esplodente, sono state determinanti per la sua individuazione. Convocato in Questura, l’uomo ha ammesso di aver acceso e lanciato il petardo. È stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di utilizzo di artifizi pirotecnici durante manifestazioni sportive (art. 6 bis legge 401/1989), lesioni personali (art. 582 C.P.) e danneggiamento aggravato (art. 635, comma 3 C.P.).
Provvedimenti e Daspo per la sicurezza
Considerata la gravità dell’episodio e la pericolosità del soggetto, il Questore di Pordenone, Giuseppe Solìmene, ha disposto un provvedimento di Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti dell’uomo. Questo divieto gli impedirà di accedere a tutti gli impianti sportivi nazionali per un periodo commisurato alla gravità della sua condotta, con lo scopo di tutelare la sicurezza degli spettatori e prevenire episodi simili in futuro.