Pordenone celebra la Gastronomia del Corso, chiusura dopo 55 anni di attività

Pordenone rende omaggio ad Alberto Bolzonello e alla storica Gastronomia del Corso, chiusura dopo 55 anni di attività familiare.

19 dicembre 2025 17:51
Pordenone celebra la Gastronomia del Corso, chiusura dopo 55 anni di attività -
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PORDENONE – Un pezzo di storia cittadina sta per chiudere le sue porte: il prossimo 27 dicembre la Gastronomia del Corso, punto di riferimento del centro di Pordenone, terminerà la propria attività sotto la guida di Alberto Bolzonello, titolare di una delle vetrine storiche più amate dai cittadini.

Un riconoscimento alla tradizione

Il Sindaco Alessandro Basso, accompagnato dall’Assessore al Commercio Emilio Badanai Scalzotto, ha consegnato a Bolzonello una targa di riconoscimento, omaggiando una storia imprenditoriale e familiare che ha accompagnato intere generazioni di pordenonesi. Un gesto che sottolinea come la gastronomia non fosse soltanto un esercizio commerciale, ma un vero e proprio punto di riferimento per la vita quotidiana della città.

75 anni di storia familiare

La storia della famiglia Bolzonello inizia negli anni Quaranta con Terenzio e Ines, genitori di Alberto, che avviarono l’attività con la vendita di formaggi e salumi al civico 35 di Corso Vittorio Emanuele. Successivamente, il locale si trasferì al numero 39, diventando negli anni un luogo simbolo del centro storico, capace di accompagnare l’evoluzione dei gusti, delle abitudini e delle tradizioni cittadine. La Gastronomia del Corso ha mantenuto sempre alta la qualità dei prodotti e la passione per il mestiere, valori trasmessi di generazione in generazione.

Un esempio di dedizione e passione

Durante la cerimonia, il Sindaco ha ricordato come l’impegno della famiglia Bolzonello abbia contribuito in modo significativo alla vivacità del centro storico e al tessuto economico e sociale di Pordenone. Un esempio di serietà, dedizione e amore per il lavoro, capace di creare legami profondi con la comunità. La chiusura dell’attività sotto la guida di Alberto non segna la fine della storia: il locale continuerà presto con una nuova gestione, garantendo continuità a una delle vetrine storiche della città.

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