Fino a 100 euro per riavere il bagaglio: controlli rafforzati della Polizia contro i porter abusivi

VENEZIA – Persiste a Venezia il problema legato alla presenza di porter irregolari nell’area della stazione, nonostante i numerosi controlli mirati effettuati dalla Polizia locale.

Negli ultimi mesi sono stati intensificati i sopralluoghi nell'area con agenti in borghese, riuscendo a intercettare e identificare diversi individui che operano senza alcuna autorizzazione.

La zona più esposta rimane il tratto che da piazzale Roma conduce agli Scalzi, punto di passaggio obbligato per migliaia di visitatori ogni giorno. Qui, come confermato dal vicecomandante Gianni Franzoi, gli agenti hanno fermato più volte soggetti già noti, spesso giovani provenienti dall’Est Europa. Alcuni testimoni riferiscono persino della presenza di minorenni coinvolti nelle attività irregolari.

Turisti colti di sorpresa, persino minacciati

Chi vive e lavora tra ponte degli Scalzi e Lista di Spagna racconta episodi quotidiani: valigie afferrate all’improvviso, turisti colti di sorpresa e somme richieste solo in un secondo momento. I

Si parla anche di minacce e comportamenti che sfiorano l’estorsione. In alcuni casi il compenso preteso avrebbe raggiunto i 50 euro. Il metodo, secondo gli investigatori, è ormai abbastanza rodato: i più giovani si avvicinano con un atteggiamento gentile, attirando l’attenzione di donne sole o coppie anziane. Una volta ottenuto il consenso, intervengono gli adulti che trasportano i bagagli e aspettano il pagamento.

I controlli proseguono, già 61 sanzionati

Come spiega l’assessora Elisabetta Pesce, i controlli in borghese permettono di accertare le irregolarità in modo più efficace. Ad oggi sono 61 le sanzioni emesse dall’inizio del 2025, tutte per mancanza di permessi o licenze comunali. Le multe hanno coinvolto 31 uomini di nazionalità rumena.

A primavera un’indagine ha portato allo smantellamento di un vero e proprio accampamento abusivo a Marghera, nell’area della Banchina dei Molini. Qui erano state ricavate due tende e due baracche utilizzate come base operativa. In quella circostanza era emerso che per la restituzione delle valigie venivano chiesti anche 100 euro, sempre sotto minaccia.
Per ulteriori dettagli sull’episodio si può consultare il relativo approfondimento: notizie Venezia.

Negli ultimi mesi gli agenti hanno raccolto numerose testimonianze di visitatori ai quali era stato proposto il trasporto dei bagagli. Quasi tutti hanno confermato un atteggiamento insistente e un divario evidente tra il compenso inizialmente dichiarato e quello richiesto al momento della restituzione. Spesso la differenza è di 5 o 10 euro, e molti turisti preferiscono pagare per evitare problemi e discussioni, soprattutto se hanno poco tempo.