L’assessore regionale alla presentazione del Distretto del commercio della Riviera friulana a Palazzolo dello Stella
Nella serata di oggi, l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha preso parte alla presentazione del nuovo Distretto del commercio della Riviera friulana a Palazzolo dello Stella. Durante il suo intervento, Bini ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini.
Il Distretto del commercio della Riviera friulana è il risultato di una collaborazione tra dieci amministrazioni comunali e numerose associazioni di categoria, supportato dalla Regione con un finanziamento di 600mila euro su un piano economico complessivo di 1.178.000 euro per tre anni. Questa iniziativa rientra nel quadro di SviluppoImpresa, che promuove i distretti del commercio come strumenti di rigenerazione urbana e valorizzazione del tessuto economico locale.
Il progetto del Distretto del commercio della Riviera friulana si concentra su infrastrutture, marketing, digitalizzazione, bandi per le imprese, formazione e sviluppo turistico. Obiettivi specifici includono il contrasto della desertificazione commerciale, la riattivazione di spazi sfitti, la promozione di eventi locali e il sostegno della mobilità dolce. Inoltre, sono previste iniziative per la promozione del commercio a chilometro zero, lo sviluppo di servizi digitali e la creazione di comunità energetiche.
Durante l’incontro a Palazzolo dello Stella erano presenti il sindaco Franco D’Altilia, rappresentanti delle amministrazioni comunali aderenti, Confcommercio e il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. Bini ha concluso il suo intervento sottolineando che il Distretto del commercio della Riviera friulana rappresenta un’opportunità per dare un futuro ai centri storici e sostenere chi li anima con il proprio lavoro.
In conclusione, la creazione di questo distretto dimostra che investire nella collaborazione, nella visione e nelle alleanze territoriali solide può portare a risultati concreti e duraturi per il territorio e le sue comunità.
ARC/MA
